MONSAMPOLO DEL TRONTO – Un Consiglio comunale fatto di cifre e tabelle. Sono le voci del bilancio di previsione 2011, illustrato dettagliatamente dall’assessore Raniero Tosti nel corso dell’ultima seduta pubblica, svoltasi il 4 febbraio scorso a Monsampolo. Un bilancio descritto in perfetto equilibrio in quanto il totale delle entrate, 5.203.815 euro, equivale al totale delle uscite.

Nello specifico, l’assessore al Bilancio ha passato in rassegna il settore spesa, ossia l’insieme degli interventi da realizzare nel corso dell’anno, suddiviso in 4 titoli: spese correnti, investimenti, spese per il rimborso dei prestiti e spese per servizi per conto terzi. Rimangano invariate, rispetto allo scorso anno, l’aliquota Ici e l’addizionale Irpef. “Il primo titolo riguarda le spese per il funzionamento della macchina comunale, divise in funzioni e servizi – ha spiegato Tosti -, in esse rientrano le spese per il personale, l’acquisto di beni a consumo, le prestazioni di servizi, l’utilizzo di beni di terzi, i traferimenti, gli interessi passivi per mutui e prestiti, le imposte e tasse, gli oneri straordinari riguardanti il servizio e l’ammodernamento di esercizio”.

Ecco i costi che spettano ai diversi servizi: 322mila euro per segreteria generale ed organizzazione, 90mila euro per ufficio tecnico, 91mila euro al servizio finanziario e di controllo, 105mila per polizia municipale e sicurezza (di cui 90mila per il personale), 413 per la scuola (di cui 187mila per il trasporto pubblico), 45mila per il servizio cultura, 15mila per lo sport, 310mila per la viabilità, 559mila per ambiente e territorio (di cui 440mila per il servizio smaltimento rifiuti), 398mila per i servizi sociali.

Al titolo secondo rientrano invece le spese per gli investimenti, che ammontano ad oltre 1 milione e 900mila euro. “Queste sono le spese di lungo capitale, ossia quelle che accrescono il patrimonio della collettività”, ha detto l’assessore. Negli investimenti che il Comune intende realizzare si collocano: la piazzola di sosta per la stazione ferroviaria in via Colombo (914mila euro), illuminazione pubblica nel centro storico (50mila), realizzazione del marciapiede in via Salaria e via Colombo (300mila), recupero immobili del Parco della Rimembranza (50mila), variante al tracciato della strada provinciale Monsampolo-Acquaviva (primo stralcio: 500mila), spese per opere varie (32mila), sistemazione dei parchi (60mila). Seguono le spese per il rimborso dei prestiti e quelle per servizi per conto terzi.

Per quanto riguarda le entrate invece, si distinguono le entrate tributarie (957mila per le imposte, 593mila per le tasse e 9mila per i tributi), i trasferimenti correnti (629mila dallo Stato, 223mila dalla Regione e 88mila da altri enti), le entrate extratributarie (proventi da mense scolastiche, trasporti, interessi attivi, vendita e distribuzione del gas, eccetera), le entrate straordinarie e quelle per servizi per conto di conto, per un totale complessivo che ammonta appunto a 5.203.815 euro.

Il sindaco Tacconi ha quindi precisato che alcune opere (stazione ferroviaria, Museo civico di Monsampolo e progetto per lo studio e il recupero delle mummie) verranno finanziate grazie ai fondi provenienti dalla Regione e dall’Unione Europea.

Il consigliere di minoranza Pierluigi Caioni è intervenuto alla fine della seduta per sottolineare la scarsità di risorse destinate ai settori turismo, sviluppo economico, servizi produttivi e culturali, a dispetto di una forte spesa (440mila euro) per lo smaltimento dei rifiuti: “Vi invito a rivedere il discorso su ricicleria, Tarsu e sconti per i cittadini virtuosi”, ha aggiunto Caioni.


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