ASCOLI PICENO – ‘Lotta e vinci’ diceva lo striscione apparso nell’allenamento di giovedì, slogan che già in Castori è di serie. Ma domani ci vorrà una motivazione in più. E magari una spinta in più, dagli spalti di quello stadio che deve tornare ad essere, ora più che mai, il motore aggiunto per la salvezza. Al Del Duca arriverà il Portogruaro, reduce dal 2-0 interno contro il Livorno. I bianconeri dovranno riscattare anche la brutta prestazione dell’andata, quando furono sconfitti al Friuli di udine per 2 a 1.

La scadenza del pagamento degli stipendi e dei contributi non è stata rispettata e così l’Ascoli riceverà un altro punto di penalizzazione in classifica. Il settimo. Motivo per cui la sfida con il Portogruaro assume particolare importanza.

Per il match contro i veneti, Castori dovrà rinunciare al difensore Matteo Ciofani, fermato dall’influenza e assente questa mattina alla seduta di rifinitura al Città di Ascoli. Al suo posto, tra i diciotto convocati, è stato chiamato Daniele Rosania. Oltre al terzino, però, mancheranno anche Pederzoli e Coser, infortunati, e Micolucci, espulso sabato scorso ad Empoli e squalificato, che verrà sostituito da Marino, tornato in gruppo in questa settimana.

La formazione non si discosterà molto da quella base, modificata rispetto al mal riuscito esperimento di Empoli. Si tornerà al centrocampo a 5 con Lupoli esterno con Feczesin prima punta, Gazzola terzino destro con Cristiano a sinistra e Giorgi titolare in mezzo al campo. Ma non è escluso del tutto neanche il 4-4-2, schema che, secondo il mister, meglio nasconde l’assenza di un giocatore come Pederzoli. A dirigere la sfida Pinzani della sezione di Empoli.
Occhi puntati in campo, dunque, ma anche in tribuna, da settimane ritrovo di presunti indiziati a rilevare la società.

A proposito, oggi sarebbe dovuta essere una giornata molto importante. Benigni ha ricevuto, rifiutato o accettato la proposta della cordata di Palatroni? Ad ora tutto tace. Ma non si escludono novità, anche nelle prossime ore.


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