SPINETOLI – La Vallata del Tronto fa la conta dei danni del maltempo: Spinetoli, in particolare, ha pagato le frane avvenute sulle strade collinari, la più importante delle quali proprio a ridosso del centro storico, versante est, salendo dalla Salaria. La frana ha fatto scivolare a valle addirittura alcuni grossi tigli e il palo dell’illuminazione pubblica danneggiando un tratto di strada tale da dover essere chiusa al traffico per ragioni di sicurezza.

Da un primo sopralluogo dei tecnici del Comune la frana ha interessato anche la parte superiore posta al di sopra della strada, tanto da dover essere interdetta al traffico: in questi giorni sarà fatta una valutazione dei danni e degli eventuali interventi per poter ripristinare un tratto di strada importante soprattutto per i cittadini che devono recarsi verso San Benedetto.

Nella notte del 2 marzo, nei momenti in cui il Tronto ha fatto più paura, il sindaco Canala, assieme al Gruppo di Protezione Civile, ha provveduto a chiudere il ponte sul fiume. Come già documentato con fotografie e video da PicenoOggi.it, le condizioni dell’argine del Tronto alla confluenza del Torrente Morrice, ai confini con Colli del Tronto, si sono ulteriormente aggravate.

“L’argine che era già stato danneggiato da una precedente piena – scrive in una nota l’assessore all’Ambiente di Spinetoli Luigi Silvestri – è stato ulteriormente eroso dalla furia delle acque del Fiume in piena tale da far scomparire il terreno coltivato minacciando addirittura il terrapieno della superstrada Ascoli–Mare. L’amministrazione ha sollecitato l’intervento dell’Autorità di Bacino affinché vengano messi subito in atto tutte le azioni urgenti volte a fronteggiare un’emergenza che è diventata di primaria importanza”.

“Dopo l’emergenza si è provveduto ad una ricognizione sul territorio per valutare i danni provocati dallo straordinario evento meteorologico che ha danneggiato diverse colture nelle zone basse del territorio comunale – continua Silvestri – dove si è radunata una quantità notevole di acqua portata dall’eccezionale evento atmosferico, solo fra qualche giorno quando il livello dell’ acqua si sarà gradatamente abbassato si potrà fare una stima dei danni. Nel frattempo gli operai stanno pian piano ripristinando i tratti di strada interessati dalle frane e limitatamente alle emergenze il ripristino del manto stradale interessato da diverse buche provocate dalle abbondanti piogge”.


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