Picenoggi.it sbarca al consiglio provinciale con il suo metodo che tanto successo ha riscosso nell’infosfera sambenedettese. Un resoconto in presa diretta, che vi dá conto in tempo reale di decisioni e dichiarazioni dei nostri politici, anche per averne una testimonianza ben precisa per il futuro. Cari lettori, tenete conto che scriviamo per lo più in diretta, quindi abbiate pazienza per eventuali errori di sintassi o di ortografia. Ovviamente, l’analisi ragionata e l’interpretazione giornalistica non mancheranno, in momenti distinti da questo resoconto che vi proponiamo in tempo reale

Ore 15 e 30
D’Erasmo (Pd) chiede una convocazione a breve di un consiglio provinciale aperto per un bilancio sulla recente alluvione
Illuminati (Rifondazione) chiede di discutere un ordine del giorno urgente per richiedere al Governo l’election Day, cioè l’accorpamento del ballottaggio delle prossime elezioni amministrative e delle prossime consultazioni referendarie, “per risparmiare 400 milioni di euro da destinare alle popolazioni delle Marche colpite dall’alluvione”.
Ma per il presidente del consiglio provinciale Armando Falcioni si tratta di atto politico che non ha quindi tutti i crismi dell’urgenza per essere discusso ora.

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Si inizia a discuterlo alle 16 con l’interrogazione di Corradetti (Udc) sulla prevenzione e sultla manutenzione dei ponti inaccessibili sulla strada provinciale per Rotella, ponti transennati e interdetti al transito dei pedoni. “Passando sulla carreggiata, i pedoni rischiano di essere investiti, mentre i mezzi vedono ridotta la carreggiata rischiando collisioni”.
Risponde l’assessore alla Viabilità Pasquale Allevi:
“Quest’anno siamo riusciti a mettere in bilancio un milione e trecentomila euro per la manutenzione delle strade, compreso questo intervento, ma sarà difficile ripristinare il passaggio pedonale perché costerebbe troppo allargare la strada”.

Interrogazione dei consiglieri del Map su stato di attuazione di una precedente delibera contro il pedaggio sull’Ascoli Mare.
Achille Buonfigli (Map): “Qual’è la posizione della giunta provinciale sull’ipotesi di declassamento del raccordo autostradale? Perchè non si chiede declassificazione a strada Statale, così rimarrebbe in carico all’Anas?”
Il presidente Falcioni: “Ho contattato colleghi di altri territori che vivono la stessa problematica, confidando in un collegamento di intenti”
il presidente della giunta Piero Celani:“Sono stati fatti tutti i passi dovuti, ci interfacciamo con il ministero dal luglio scorso, incontri tecnici e politici. Ci dissero che era difficile scorporare il singolo provvedimento senza motivazioni particolari, le motivazioni le abbiamo presentate, tramite una relazione al ministero dello Sviluppo Economico che certifica lo stato di crisi economica di questo territorio. E’ iniziata una corrispondenza, incontri al ministero, l’ultimo martedì scorso dopo i fatti dell’alluvione e le risposte lasciano ben sperare, studieranno provvedimento ad hoc all’interno del provvedimento sullo stato di emergenza per l’alluvione all’ordine del giorno nelle prossime ore del consiglio dei ministri”.
Riguardo alle frasi di Buonfigli, Celani dice: “Dobbiamo evitare il declassamento a strada Statale, l’Anas tende a tenere i raccordi autostradali in una considerazione migliore delle strade statali (come ad esempio la strada Civitanova-Macerata) nei raccordi ci vedo condizioni di sicurezza maggiori. Comunque, l’impegno nostro è farlo rimanere raccordo autostradale, con il declassamento a strada Statale come ultima ratio”.
Buonfigli però è scettico: “L’Anas deve ripianare i minori trasferimenti dallo Stato, e qui perciò bisogna andare da Tremonti, è la migliore strada per evitare questo scempio”.

ore 16 e 21 interrogazione del Pd sempre sul tema del balzello.
Mandozzi (Pd): “25mila mezzi al giorno, mettiamo un euro al giorno, sarebbero nove milioni di euro di introito dalle tasche dei cittadini verso le casse dell’Anas. Attualmente, ricordiamolo, la pulizia delle piazzole di sosta è a carico dei singoli Comuni. Vanno bene i vostri contatti, le vostre riunioni, ma facevate bene a fare ricorsi, come hanno fatto altri enti locali. Invece vi siete rilassati. Noi a gennaio abbiamo iniziato la raccolta delle firme, Celani dice che non farà ricorso perché tanto lo hanno fatto gli altri enti… Una risposta all’ascolana…. siamo orgogliosi, noi, di aver informato i cittadini, ed eravamo assieme ai consiglieri di maggioranza del Map. Ti invitiamo, presidente, di portare le nostre firme a Roma da Letta. il sindaco di Ascoli ha firmato, lo sai, senza nessun problema. Sono diecimila cittadini, non è una cosa strumentale ma la voce di cittadini e associazioni, che si sono sostituiti alle istituzioni. Questo teatrino deve avere fine, solo annunci e niente fatti”.
La replica di Celani: “Mandozzi è buon attore
, ma in questo film è pessimo e stravolge ciò che dico. Vuole fare il mio angelo custode nei miei spostamenti quotidiani… Bene, me lo porterò dietro, accetto. Non ha ben capito, Mandozzi, che il primo intervento lo abbiamo fatto il dieci luglio, poi incontro a settembre, mica ieri. Tutti, ai massimi livelli, sono stati chiamati, siamo intervenuti sui ministeri che dovranno decidere sul provvedimento. L’impugnazione del bando di gara per l’acquisto dei macchinari che servono al pedaggio? I tempi non c’erano più. Ora, se nelle ordinanze per l’alluvione non viene abolito il pedaggio, siamo pronti a fare tutti i passi necessari, ricorso al Tar e oltre. Se lei non ci crede non posso fare nulla”.

Mandozzi: “Sono i cittadini che non ci credono più. Lei vada avanti ad interloquire con i ministri, è una favola che conosciamo, come durante la campagna elettorale. Io sono un attore? Ce ne sono altri diecimila di attori, quelli che hanno messo la loro firma sulla nostra petizione. L’Anas ha bisogno di soldi, e il Governo sa solo prenderli dalle tasche dei cittadini”.

Ore 17 e 15 si riprende dopo una pausa per mettere a punto il testo di una mozione sul “Piceno unito contro il pedaggio” proposta da Corradetti dell’Udc.
Raffaele Rossi del Pdl dice che non ci sono problemi a firmare la mozione, ma che non si può pensare che “Celani stia facendo ostruzionismo per difendere il Governo, qui siamo tutti contrari al balzello”.
Massimo Rossi (Rifondazione): “Voteremo questa mozione, il pedaggio sarebbe assurdo. Ma non vorrei che questi incontri siano solo una presa in giro, come l’incontro con Scajola durante le campagne elettorali. Si parlava di misure contro la crisi nel Piceno, ebbene, si è visto nulla? No, tranne i fondi Fas – sempre se non ce li tolgano – che prendemmo durante la mia presidenza della Provincia”.


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