ASCOLI PICENO – L’olio, le olive, i tartufi, il Piceno Way of Life. Cibo e cultura, qualità della vita e bellezza del territorio.
Amsterdam, fiera “Italia al Dente”: il 19 e il 20 marzo il Piceno avrà il proprio stand, sbarcando in forze con aziende dell’agroalimentare di qualità e il supporto della Camera di Commercio. Ci saranno degustatori professionisti di olio disposti a dispensare nozioni a un pubblico come quello olandese sempre più attento alle peculiarità italiane. Un pubblico, per giunta, che sta iniziando a nutrire di consapevolezza la propria attenzione, di ricerca della migliore qualità all’interno della qualità.
In parole povere: così come non basta più il sole se il mare è sporco, così come anche in Scandinavia stanno apprendendo come si mangia la pasta al dente, così come non basta più una etichetta “sounding Italy” su una bottiglia di vino se c’è il metanolo dentro, allo stesso modo gli amici nordeuropei stanno iniziando a comprendere la differenza abissale, etica e oseremmo dire “estetica”, “filosofica”, che passa fra l’olio d’oliva industriale e l’olio di oliva delle piccole produzioni agricole, se non familiari.
Due mondi diversi. E il mondo dell’olio di oliva “vero” può trainare turismo, acquisto di casolari e seconde case, indotto turistico e commerciale.
Piceno Promozione, tramite il presidente Gino Sabatini e la direttrice tecnica Laura Melloni, anticipano le linee guida della strategia: “L’Olanda riversa un flusso turistico consistente nel Piceno, lo dicono i dati. Ritengono appetibile il nostro territorio anche come luogo dove acquistare la propria seconda casa. Questa Fiera è un evento di nicchia, ma ci servirà come punto di osservazione su un mercato nel quale secondo gli ultimi report il consumo di olio di oliva cresce maggiormente rispetto al consumo di vino”.
L’azienda della Camera di Commercio pagherà le spese di affitto dello stand, mentre le quattro aziende protagoniste investiranno nelle spese di vitto, alloggio, degustazioni. Si tratta dell’oleificio Silvestri Rosina di Spinetoli, dell’azienda agricola Angellozzi di Roccafluvione, della Cooperativa CaseRosse di Offida. Poi ci sarà il consorzio dei Produttori Olivicoli dell’Italia centrale con il suo presidente Giovanni Massi.
Oliva ascolana in salamoia, laboratori di preparazione dell’oliva ascolana ripiena, tartufi, assaggi di olio con l’esperto del settore Cesare Travaglini. Pubblicità del Piceno in una bella rivista trimestrale illustrata tutta dedicata all’Italian Way of Life.
Senza dimenticare la storica azienda calzaturiera Pantofola d’Oro, che si è scoperto essere conosciutissima in Olanda.
Insomma, le premesse per un viaggio fruttuoso ci sono tutte.


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