ASCOLI PICENO – Una semplice “ragazzata”? O uno scivolone che non andrebbe proprio commesso, specialmente quando si è sindaco di un capoluogo di provincia e si viene ritratti davanti ad una macchina fotografica?

Abbiamo infatti ricevuto una segnalazione riguardo una fotografia, postata sul proprio profilo Facebook da un giovane ascolano, in cui è ritratto, insieme a tre ventenni (all’incirca) anche il sindaco di Ascoli Guido Castelli. La data in cui la fotografia è stata caricata è il 6 agosto 2009, pochi mesi dopo, dunque, dell’elezione di Castelli all’Arengo (anche se la foto potrebbe essere antecedente a quel periodo, ovviamente).

Il luogo sembra essere quello di qualche sagra o comunque festa estiva all’aperto. Castelli e due dei tre giovani ritratti nella foto hanno la mano destra alzata nel classico “saluto romano”. Certo, potrebbe essere un “saluto” semplice, ma la didascalia che il giovane ha scritto al di sotto della foto (e che dal 2009 non sembra, dunque, abbia creato particolari problemi a chi l’ha vista) sembra indicare che quel triplice gesto possa essere stato compiuto su richiesta: “Saluti romani con il sindaco di Ascoli”. Per la verità il giovane aggiunge dell’altro, ma riferendosi ad un episodio “verbale”, non è certamente verificabile. Inoltre la stessa foto compare, con date successive, in altre sezioni del profilo del giovane: in una di queste l’immagine è molto commentata, e il giovane elogia ampiamente il sindaco.

Eppure ci sarebbe ancora da dubitare, probabilmente. Perché potrebbe essere un “colpo gobbo” di qualche giovane che ha tirato un tranello a Castelli, magari. Tuttavia non sembra sia così: scorrendo le altre fotografie del profilo del ragazzo, si coglie inequivocabilmente l’estremismo di destra: foto inneggianti al Duce, alla X° Mas, persino al Ku Klux Klan

Siamo certi che il sindaco Castelli, giovane ma navigato politico, vorrà prendere una decisione in merito a questa fotografia e sgomberare eventuali e possibili equivoci.


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