ASCOLI PICENO – Le Fiamme Gialle del Nucleo di Polizia Tributaria di Ascoli Piceno nella mattinata di venerdì hanno tratto in arresto il trentottenne marocchino Nadir Mohammed con l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti.

L’uomo, fermato a bordo di una Mercedes Classe E220 in località Capparuccia di Ponzano di Fermo, è risultato destinatario di decreto di espulsione emesso l’11 febbraio 2011 dal Questore di Ascoli Piceno al quale non ha ottemperato nei successivi 15 giorni; l’uomo, gravato da numerosi precedenti di polizia, è stato tra l’altro già tratto in arresto dalla stessa Guardia di Finanza di Ascoli Piceno il 31 agosto 2008 allorquando, sempre nel fermano, venne trovato in possesso di oltre un chilo di hashish.

Un’accurata ispezione condotta sull’automezzo ha consentito di scoprire, ben occultati, 10 panetti di hashish per un peso superiore ad 1 chilo ed un involucro contenente oltre 200 grammi di cocaina pura.

Dalla successiva perquisizione domiciliare sono stati rinvenuti invece ulteriori due panetti di hashish pari a circa 190 grammi, un bilancino di precisione ed alcune cartucce calibro 12, mentre la perquisizione personale ha permesso di rinvenire 700 euro in contanti e due telefoni cellulari.

Tratto in arresto, l’uomo è ora rinchiuso presso il carcere di Marino del Tronto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Fermo.

L’operazione, dice una nota del Comando Provinciale della Guardia di Finanza, è stata conseguita in virtù dell’intensificazione del controllo del territorio attuato dalle Fiamme Gialle sulla scorta delle direttive formulate dal Prefetto di Fermo Emilia Zarrilli, che ha richiesto alle Forze dell’ordine incisività per una maggiore sicurezza del territorio fermano.

L’attività odierna, che ha premiato il lavoro e l’impegno profuso dalle Fiamme Gialle a favore della collettività fermana e riscosso il vivo plauso del Prefetto Zarrilli, ha permesso di stroncare un altro canale di rifornimento, di trarre in arresto 1 soggetto e di sottoporre a sequestro complessivamente quanto segue :

L’ingente quantitativo di sostanza stupefacente, una volta tagliata e divisa in 2.000 dosi, avrebbe fruttato sul mercato circa 100.000 euro.


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