ASCOLI PICENO – Tagli agli organici dei docenti nelle scuole picene: il Prefetto di Ascoli Piceno Pasquale Minunni ha incontrato, su loro richiesta, i rappresentanti delle Organizzazioni sindacali Cisl scuola, Flc Cgil, Snals Confsal, Uil Scuola.

Durante la riunione, alla quale hanno preso parte il Presidente  Celani ed un Funzionario della Provincia nonché il Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale, Dottor Discenza, i rappresentanti sindacali hanno manifestato viva preoccupazione in relazione ai tagli agli organici disposti dall’Ufficio Scolastico Regionale per la scuola primaria (clicca qui).

Gli stessi rappresentanti hanno sostenuto che i criteri applicati dall’Ufficio scolastico Regionale penalizzerebbero il territorio Piceno e quello Fermano prevedendo una maggiore riduzione del numero di insegnanti rispetto ai tagli imposti alle altre province marchigiane.

Tra l’altro, per Ascoli e Fermo, non si sarebbe tenuto conto dell’incremento delle classi a tempo pieno (18 in più) che come è ovvio comportano l’impiego di più insegnanti.

Discenza ha negato tale circostanza e ha affermato che i tagli, conseguenza anche del calo delle iscrizioni, sarebbero stati determinati secondo parametri fissati dalle direttive ministeriali ed applicati in modo omogeneo nella Regione.

Per quanto riguarda l’aumento delle classi a tempo pieno, ha affermato che nella determinazione degli organici si sarebbe tenuto ben conto del loro incremento, cosa questa che ha consentito di limitare, appunto di 18 unità, i tagli per Ascoli (e Fermo).


Copyright © 2024 Riviera Oggi, riproduzione riservata.