ASCOLI PICENO – Con soli 18 convocati, l’Ascoli di Castori si appresta a disputare tra meno di quattro ore la gara tra le più difficili di queste ultime sei finali di campionato. Sicuramente tra le 3 insidiose trasferte (le altre sono Padova e Reggio Calabria), quella del ‘Franco Ossola’ di stasera è la più impegnativa. Almeno sulla carta. I numeri parlano chiaro: il Varese, tra le sorprese di stagione, è quarto ad un punto dal Novara, detiene la terza miglior difesa, sintomo di un’organizzazione di gioco notevole e improntata sul controllo della partita con un buon possesso palla.

All’andata i bianconeri impattarono con i lombardi per 0-0, ma quel giorno il migliore tra gli ascolani fu il portiere Guarna. Oggi probabilmente sarà, e ce lo auguriamo, un’altra storia. Mister Giuseppe Sannino, che ha riportato il Varese in B dopo 25 anni, in settimana ha dichiarato di rispettare, non temere, l’Ascoli. Parole, come sempre, pesate quelle dell’allenatore campano, il cui calcio è di sacchiana memoria. Tuttavia non ha risparmiato i compimenti alla truppa bianconera e al suo generale:”Con tutta onestà considero mister Castori il miglior allenatore di tutta la categoria, come già di persona gli ho più volte confidato. Lo ammiro per la schiettezza, la genuinità e la passione che lo contraddistinguono. Con tutte le difficoltà tecniche e societarie, l’Ascoli sta facendo un campionato egregio e senza la penalizzazione sarebbe in medio alta classifica”.

Ma di complimenti, il Picchio se n’è riempita la pancia. Oggi parlerà il campo. Già, ma chi vedremo sul terreno di gioco? In difesa, dovrebbe essere riconfermata la quartina di domenica scorsa, col solo dubbio Micolucci-Marino, con il secondo favorito: a centrocampo, privi dello squalificato Giorgi, tutto dipenderà dal ballottaggio Lupoli-Romeo, con il conseguente spostamento, nel caso giochi il match winner della sfida con il Pescara, di Feczesin come quinto centrocampista insieme a Cristiano, Di Donato, Moretti e Pederzoli. Nella ripresa, probabilmente, spazio al giovane argentino Antonio, che ha già dimostrato di poter dire la sua e dare una mano ai bianconeri in questo finale di stagione.

Sarà Marco Guida della sezione di Torre Annunziata ad arbitrare la partita su un campo dal quale l’Ascoli è uscito vincitore solo una volta, per 3-0, nei 5 precedenti tra A e B: era il 25 settembre del ”77, data anche dell’ultima partita giocata dai bianconeri in terra lombarda. Infine, a ciò si aggiunga che il Varese non perde in casa dal 2008 che tradotto in gare equivale a 51 turni di imbattibilità. Come dire: l’ora di sfatare i tabù è già arrivata…


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