ASCOLI PICENO – La Procura  di Teramo sembrerebbe aver lasciato l’inchiesta sull’omicidio di Carmela “Melania” Rea, che finora aveva seguito assieme a quella di Ascoli. Il Pm Greta Aloisi in questo periodo ha collaborato con i colleghi ascolani in attesa che fosse stabilito il Tribunale territorialmente competente, una volta accertato il luogo dell’uccisione della donna.

Carmela “Melania” Rea è sparita dal Colle San Marco il giorno 18 aprile. Della sua scomparsa, perciò, se ne occupò fin da subito il Tribunale di Ascoli. Il suo cadavere però venne ritrovato il giorno 20 a Ripe di Civitella, quindi in territorio teramano. Ecco dunque entrare in attività la Procura della città abruzzese, in collaborazione con quella ascolana.

Ora la scelta di affidare tutto il fascicolo ad Ascoli potrebbe essere dovuta al fatto che gli inquirenti, sulla base delle testimonianze e, soprattutto, dei tabulati telefonici analizzati nelle ultime ore, siano in grado di stabilire che Melania sia stata uccisa in territorio ascolano, o comunque possono escludere che l’omicidio sia avvenuto nel luogo in cui il cadavere della donna è stata trovato, cioè in territorio abruzzese.

Si tratta al momento di una ipotesi perciò non è escluso che la decisione possa essere dettata da altre motivazioni.


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