ASCOLI PICENO – “Abbiamo purtroppo capito cosa significasse la frase sibillina inserita nel Bilancio di Previsione 2011: “saranno avviati aggiustamenti alla sosta in zone che presentano particolari criticità del Centro Storico, del quartiere di Campo Parignano e del quartiere Luciani..”. Ebbene il Sindaco Castelli si dedica a colorare la città di strisce blu estendendo le zone a pagamento per avvantaggiare negli incassi la Saba (concessionaria dei parcheggi dal 2002, che vanta crediti nei confronti del Comune in quanto il numero effettivo di parcheggi a pagamento in città è minore della previsione compiuta al momento della stipula dell’affidamento in gestione, ndr) e svantaggiare, evidentemente, i cittadini che dovranno tirare fuori i denari”.
Lo afferma il capogruppo del Partito Democratico in consiglio comunale, Stefano Corradetti, secondo il quale cadrebbe “come un castello di carte sotto l’evidenza dei fatti il grande bluff che il Sindaco Castelli ha preparato per i cittadini ascolani con l’annuncio della riappropriazione della gestione dei parcheggi da parte del Comune. In sostanza da una parte propone, suscitando ampio consenso, l’acquisto delle quote della concessionaria dei parcheggi, e dall’altra si presta a fare lo sceriffo della riscossione della Saba attivando centinaia di nuovi parcheggi a pagamento”.
L’analisi dell’esponente dell’opposizione prosegue così: “Per non crearsi troppi nemici, quindi, si va per gradi e si comincia da Campo Parignano dove è prevista una mega zona blu mista con la sparizione degli attuali stalli gratuiti presso la ex Caserma Vellei e la sparizione delle strisce gialle per residenti. Ciò che in passato veniva smentito dall’ex Sindaco Celani, viene ora realizzato dal Sindaco Castelli. Sappiamo che è pronta una delibera in questo senso da portare in Giunta”.
Secondo Corradetti, poi, è prevedibile che questi nuovi parcheggi a pagamento non sarebbero gli ultimi ma, “come riportato nel bilancio, si proseguirà anche a Porta Maggiore. Come in passato per Campo Parignano, probabilmente, oggi arriveranno le smentite per Porta Maggiore. Sarà, però, solo questione di tempo. Come fidarsi di chi in campagna elettorale prometteva addirittura un referendum consultivo per decidere sulla sosta e la viabilità e invece si comporta in questo modo? Come fidarsi di chi faceva della trasparenza il suo cavallo di battaglia e poi continua a tenere nascosti i debiti con la Saba?”


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