ASCOLI PICENO – Alcune notizie in più relativamente alla mostra “Donne. Storia di merletti e antiche tessiture. L’eccellenza creativa del manifatturieri piceno” che si terrà nel restaurato Forte Malatesta per tutta l’estate a partire dal prossimo venerdì 10 giugno fino al 31 ottobre.

IL CONTENUTO DELLA MOSTRA La mostra, tra storia e leggenda, racconta l’arte della tessitura e del ricamo attraverso i secoli, con un focus particolare sulle Marche.

“Merletti e antiche tessiture” documenta la storia delle tecniche artigiane e della produzione tessile antica, la tradizione e l’evoluzione delle arti femminili del ricamo e dei lavori ad ago.

Secondo il mito fu la dea Atena-Minerva che donò alle donne Feacesi l’arte della tessitura, che, attraverso le migrazione dei popoli nel Mediterraneo, approdò in Italia e sulle coste dell’Adriatico, dove vivevano i Piceni.

Un importante ritrovamento archeologico nel territorio marchigiano attesta nel primo millennio a.C. la presenza di questa tradizione tessile, associata addirittura alla figura di una “regina” o “domina”dei Piceni.

Gli elementi di questa mostra dunque partono da lontano, dai versi di Omero nel libro VII dell’ Odissea, tra le prime testimonianze sull’arte della tessitura, attraverso i disegni del telaio Leonardiano del 1445, ai versi di Leopardi nella famosa “a Silvia” del 1828, fino ad arrivare ai giorni nostri.

Una mostra che è un omaggio all’arte e all’ingegno femminili, artefici di manufatti di inestimabile valore creativo e artistico, in un campo considerato forse erroneamente minore.

“L’eccellenza creativa del manifatturiero piceno – spiega Clelia Traini, progettista e curatrice della mostra – può portare alla conoscenza di un vasto pubblico e contribuire a conservare e rivalutare un mondo che sta scomparendo. Tanto più importante quest’opera di conservazione e valorizzazione, se pensiamo che la creatività, la fantasia, l’abilità artigiana evidenti nei preziosi manufatti in mostra sono quelle doti che hanno tracciato la storia della bellezza e hanno fatto grande il Made in Italy nel mondo”.

I capolavori esposti rappresentano così non solo lo sviluppo dell’arte tessile nella provincia di Ascoli Piceno e della regione Marche, ma possono simbolicamente rappresentare il valore del gusto e dell’eccellenza creativa italiana.

Questa mostra viene proposta in un momento in cui la moda, gli stilisti, e gli architetti stanno ideando capi d’abbigliamento e pezzi di design che ripropongono la bellezza e l’unicità dei nostri manufatti passati, attraverso una rivalutazione di questa particolare arte del tessuto e del ricamo.

In questo progetto Clelia Traini ha coinvolto diversi esponenti degli Istituti superiori della città di Ascoli Piceno, che hanno collaborato alla realizzazione dell’evento/mostra, partecipando a tutte le fasi del progetto con grande entusiasmo, apportando conoscenza e grande impegno nelle fasi di fotografia, catalogazione, grafica e restauro.

“Riannodando i fili” di identità e tradizioni dimenticate, riscoprendole e rivalutandole, le generazioni si saldano e, attraverso la riscoperta del passato, si può giungere ad una nuova brillante fase del successo del made in Italy nel mondo.

“Donne. Storia di merletti e antiche tessiture. L’eccellenza creativa del manifatturieri piceno”

– ricerca, idea, realizzazione di Clelia Traini –

Location: Forte Malatesta, Via delle Terme, 63100 Ascoli Piceno

Tel 0736/298213

catalogo Editore Fast Edit

Inaugurazione: 10 giugno, ore 18

Periodo: 11 giugno – 31 Ottobre 2011

Orari: Sabato e domenica, festivi e prefestivi 10 – 19;

martedì e giovedì 10 – 13; mercoledì e venerdì 15 – 18;

lunedì chiuso

Intero 4 euro

Ridotto 2 euro

Studenti 1 euro

Pacchetto Famiglia 5 euro

[email protected]

www.ascolimusei.it – www.comune.ascolipiceno.it

Location

Il Forte Malatesta, costruito da Galeotto I Malatesta nel 1349 e definitivamente ridisegnato dall’Architetto Sangallo Il giovane, è stato recuperato e ristrutturato di recente e rappresenta uno spazio aperto alla creatività nel centro medievale di Piazza del Popolo di Ascoli Piceno.

La sua struttura antica, ma al tempo stesso versatile e funzionale, viene utilizzata come vero e proprio strumento di comunicazione, con le sue aree espositive, un osservatorio permanente dello sviluppo della creatività e dei tesori della città stessa e della provincia di Ascoli Piceno, nonché come strumento di valorizzazione di tutto il territorio della Marche.

Clelia Traini

Clelia Traini, nata ad Ascoli Piceno, vanta nel proprio background una solida formazione artistica presso l’Accademia di Belle Arti di Macerata; giornalista e pubblicista collabora con diverse riviste del settore.

Nel 1985 nasce la Iniart Studio, nella sede operativa di Ascoli Piceno, per differenziare le proposte creative, le collaborazioni, l’editoria e dove nascono e si sviluppano idee e progetti innovativi.

Nel 1995 apre una nuova sede della Iniart Studio, nel centro storico di Bologna. Punto di riferimento per aziende, addetti stampa e addetti del settore.

Per Polimoda En-Art di Firenze, è chiamata ad organizzare la scuola-Laboratorio di Polimoda.

Successivamente è stata responsabile dil progetto “Incubator” su mandato del Comune di Milano Regione Lombardia e della Camera Nazionale della Moda Italiana.

Responsabile di prodotto di diverse aziende, e collabora con società che operano in Germania, Francia, Inghilterra, Stati Uniti e Giappone.

Dal 1985 è responsabile stile e ricerca di Stoll, multinazionale produttrice per il tessile abbigliamento, e Gruppo Lonati, e della Shima Seiki.

Collabora con gruppi di prestigio nazionali ed internazionali tra i quali: Ferrè, Benetton, Versace, Gruppo Sicem, Muramatsu, Les Copains, Loro Piana, Filpucci Igea, Codice, Zegna, Baruffa, Meriasu Group, Lurex Sildorex International, e altri.

Nel luglio 2004 a Pitti Immagine ha presentato il volume “Maglia creatività e tecnologia” edito da Skira, che descrive gli ultimi trent’anni della tecnologia e della creatività italiana.

Nello stesso anno, nel mese di settembre ha inaugurato per la Camera Nazionale della Moda Italiana, la mostra “Creatività e Tecnologia” in occasione della Settimana della Moda di Milano tratta dal suo volume.

Il 18 febbraio 2006, in occasione della Settimana della Moda di Milano, ha presentato il volume “Orgoglio Italiano Made in Italy Innovazione e Tecnologia” presso i saloni della Camera Nazionale della Moda Italiana, Presentato dal presidente della Camera Nazionale della Moda Italiana il Cavalier Mario Boselli.

È stata selezionata tra i migliori partecipanti al Premio Impresa e Cultura, decima edizione.

Nel Febbraio 2006 presso il Castello del Pio a Modena ha presentato la mostra “Creatività e Tecnologia”; esposta successivamente anche a New York.

Nel mese di maggio 2008 presso il palazzo Bosdari, Pinacoteca Civica di Ancona ha presentato e organizzato la mostra-evento “Fashion Marche, Cultura Arte Creatività e Moda” per la Regione Marche.

Dal 2006 tiene seminari e lezioni alla facoltà di Storia del costume presso L’Università Alma Mater Studiorum di Bologna, ed altri istituti specifici.

Sulla scia del volume “Orgoglio Italiano”, elabora progetti per l’immagine del tessile made in Italy.

Tutto l’enorme patrimonio artistico concesso per la mostra sarà poi messo a disposizione di studenti e ricercatori, e addetti ai lavori.

Attualmente è in fase di realizzazione un archivio biblioteca del “tessile Italiano”, un “Incubatore di idee e progetti culturali” dedicato ai giovani e alla conoscenza dell’eccellenza creativa Italiana. Affinchè possa essere per i giovani modello di conoscenza e progettazione per il futuro.


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