ASCOLI PICENO – “Curatela Fallimentare e Regione stanno facendo teatrino sulla proroga di due mesi della Cassa integrazione guadagni per i 47 lavoratori della Novico”. Lo afferma in una nota la segreteria provinciale del sindacato Ugl, sezione “Chimici”.

“A fronte di una disponibilità manifestata da entrambi ad una proroga per consentire alla curatela fallimentare un ultimo tempo per la verifica delle richieste di attenzione che tre aziende rinomate hanno avanzato per l’affitto del sito storico di Ascoli Piceno, c’è un assurdo stallo. I 47 lavoratori stanno vivendo una situazione Kafkiana; sostanzialmente hanno la disponibilità di Regione e Curatela Fallimentare ad una proroga della Cigs, formalmente sono stati licenziati e posti in mobilità dal 4 Giugno”.

Prosegue il sindacato: “I lavoratori sono arrabbiati perché da tempo lottano per il lavoro e la ripresa dell’attività produttiva di un’azienda e di un marchio storico come la Novico;

, in modo da consentire nel frattempo alla curatela di verificare le reali disponibilità delle aziende interessate.

“L’Ugl chiede a Regione e curatela fallimentare di sciogliere immediatamente e positivamente questo incomprensibile nodo; proroga della CIGS e verifica sulle richieste di interessamento. Una Novico che torna in attività sarebbe un ottimo segnale”.


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