ASCOLI PICENO – Si preannuncia particolarmente interessante l’appuntamento di venerdì a Palazzo dei Capitani quando alle ore 18 ci sarà la presentazione del libro “Alfa Romeo-Gli anni di Arese” con la presenza dell’autore Danilo Moriero. Dopo il saluto del Sindaco Guido Castelli, e quello dell’assessore allo sport Massimiliano Brugni, l’autore illustrerà i temi di questa pubblicazione molto apprezzata dagli amanti dei motori. “Sull’Alfa Romeo, storico e prestigioso marchio dell’automobilismo italiano – ha detto Brugni – è stato da sempre scritto e detto molto: libri, articoli, trattati, ricerche. Ben altra cosa è però affidarsi al racconto di chi l’Alfa Romeo l’ha vissuta per davvero, raccogliendo una ventina di interviste dalla viva voce dei protagonisti. Un libro che davvero fa scoprire da dentro il mondo dell’automobilismo”.

A parlare sono direttori tecnici come Domenico Chirico, uno dei padri dell’Alfasud, o Filippo Surace, dirigenti e responsabili di reparti, come Achille Moroni, Enrico Sala, Italo Rosa o Elvira Ruocco, per tanti anni referente del Centro Documentazione della Casa. La parte finale del libro (“L’epopea delle 33”) tocca la felice stagione sportiva targata Autodelta a cavallo degli anni ’60 e ’70, culminata nelle vittorie mondiali del 1973 e 1975. Sono intervistati Gherardo Severi, vice in Autodelta del mitico ingegner Chiti, e un campione del calibro di Nino Vaccarella, il re riconosciuto della Targa Florio.

Il tema su cui si sono confrontati in questa virtuale tavola rotonda è l’Alfa Romeo nel periodo di Arese, dall’inizio dal 1962 (anno in cui la fabbrica trasloca da Milano-Portello appunto ad Arese), all’alba dei Duemila. Il filo del racconto si dipana attraverso gli anni del terrorismo, la Prima Repubblica, le lotte operaie e sindacali che caratterizzarono quell’indimenticabile pezzo di storia del nostro Paese, infine la vendita del Marchio da parte dell’Iri alla Fiat.

“Un affresco prezioso, inedito – ha dichiarato il Sindaco Guido Castelli – supportato da moltissime immagini provenienti per lo più dall’archivio storico della casa che verrà presentato ai cittadini ascolani e agli appassionati di motori che sono certo ne apprezzeranno la qualità”.


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