ASCOLI PICENO – Grazie al tempestivo intervento delle volanti della Squadra Mobile diretta dal dottor Filippo Stragapede D. Luzi, di 43 anni, originario del veneziano, ma da tempo residente in territorio ascolano, è stato bloccato e successivamente tratto in arresto dagli agenti.
Questi i fatti: erano le 20 di lunedì sera quando una volante della Questura interveniva in via delle Torri e intercettava il Luzi che poco prima, in una via limitrofa, aveva senza alcun motivo fatto cadere rovinosamente dalla bicicletta un passante, causandogli una lussazione alla spalla giudicata guaribile in 20 giorni, e poi in zona Porta Cappuccina aveva aggredito un’altra persona con un bastone, colpendo anche con calci e pugni la sua autovettura e causandogli ecchimosi ed escoriazioni varie giudicate guaribili in 10 giorni, nonché la frattura di un dito del piede.

Pertanto il personale intervenuto cercava di calmare il Luzi, il quale per tutta risposta, in evidente stato di alterazione psichica, dava in escandescenza sferrando pugni contro le insegne stradali e dando testate all’autovettura della Polizia. L’arrivo del 118 chiamato per prestargli soccorso non faceva altro che peggiorare la situazione, tanto che l’uomo al momento di salire sull’ambulanza, aggrediva prima il personale infermieristico e poi gli operatori delle Volanti che, ausiliati da un’altra pattuglia sopraggiunta, si vedevano costretti a bloccarlo dopo che si era reso responsabile di violenza e resistenza non disgiunta da insulti e sputi, ai loro danni.

Successivamente l’uomo, dopo le necessarie cure mediche, veniva tratto in arresto.

L’uomo è una vecchia conoscenza delle forze dell’ordine per essersi reso più volte responsabile di danneggiamenti vari, violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale, oltraggio e minaccia.


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