ASCOLI PICENO -Gli avvocati di Salvatore Parolisi hanno richiesto un incidente probatorio per gli accertamenti di luogo, ora e dinamica dell’omicidio di Melania Rea, la donna di 29 anni trovata uccisa a Ripe di Civitella il 20 aprile. Il marito è accusato di omicidio volontario aggravato e i legali Valter Biscotti e Nicodemo Gentile hanno despositato la loro domanda nella cancelleria dell’ufficio del gip di Ascoli Piceno per fare gli accertamenti davanti a un giudice terzo.

La richiesta di incidente probatorio, hanno spiegato gli avvocati, “dimostra la volontà di Parolisi di fare chiarezza sull’omicidio della moglie. E’ la migliore risposta alla montagna di accuse e calunnie, al linciaggio mediatico subito da Salvatore in questi mesi”.

“Salvatore non vuole sottrarsi alla ricerca della verità”, affermano i suoi legali. L’incidente probatorio, che tecnicamente ha valore di prova in sede processuale, dovrà servire a stabilire “ora, luogo, tipo di arma e ogni altro elemento utile a determinare la dinamica dell’omicidio, e a individuare l’aggressore o gli aggressori di Melania Rea”.


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