OFFIDA – Il banco d’assaggio  “Di Vino in Vino” allestito all’interno dell’Enoteca regionale delle Marche ha registrato, in occasione dell’edizione 2011 della manifestazione che si è chiusa domenica, un traguardo eccellente con un incremento di ingressi del 40% rispetto al 2010.

Ma dalla kermesse è arrivata anche un’altra importante conferma: il pubblico degli enonauti è più preparato. Infatti oltre a diversi operatori di settore, tantissimi tra gli ospiti della manifestazione, sono stati gli appassionati del vino, persone che non si limitano a “bere” ma degustano, sono interessati a conoscere il prodotto nel dettaglio, ad imparare come valorizzarlo attraverso gli abbinamenti. Per la maggior parte giovani, tra i 20 e 40 anni, che amano divertirsi in maniera consapevole e apprezzare tutto il gusto di un buon bicchiere di vino e quello che ne deriva in relazione alla maggiore conoscenza del territorio in cui quel vino nasce, delle sue tradizioni e della sua ricchezza gastronomica.

Proprio per questo motivo è stata particolarmente apprezzata anche l’iniziativa Picenos Street Food che, in Piazza del Popolo, offriva l’opportunità di assaggiare il cibo di strada preparato da grandi chef ed in particolare a riscoprire e rendere attuali piatti troppo spesso dimenticati.

Il nostro intento – spiega il Presidente di Vinea Ido Perozziè quello di rendere Di Vino in Vino sempre più una vetrina nazionale per i prodotti enologici e gastronomici del territorio, facendo in modo che esso sia un valore aggiunto sia per le aziende sia per il territorio. La crescente presenza di stranieri ci fa ben sperare anche per un futuro fuori dai confini nazionali, ma per ora ci concentriamo per dare ancora più visibilità ai vini piceni e al territorio nel resto d’Italia. Quest’anno s è parlato molto della futura DOCG Offida che uscirà sul mercato nel marzo del prossimo anno – sottolinea Perozzi– come strumento non solo di garanzia della qualità e della provenienza dei nostri vini, ma anche di promozione del nostro territorio.

Un primo contributo importante a questo tipo di promozione è arrivato proprio dall’interessante seminario con i blogger del vino che si è tenuto sabato pomeriggio.

Alcuni dei blogger – conclude Perozzi- arrivavano per la prima volta nel Piceno. Di Vino in Vino ha rappresentato, quindi, un’opportunità di conoscenza reciproca tra chi il vino lo fa e chi di vino ne parla con professionalità e competenza e si confronta con il grande pubblico di internet.

Un particolare ringraziamento va a PicenosConsorzio Tutela Vini Piceni, che ha collaborato in maniera decisiva alla realizzazione dell’evento.


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