Queste le pagelle viste da PicenoOggi.it sulla gara Grosseto-Ascoli.

Guarna 6: I gol subiti arrivano sugli unici tiri in porta avversari. Peccato sul rigore di Caridi, in cui non riesce a deviare la palla.

Ciofani 6: In crescita rispetto alle ultime presenze. Schierato a destra non sfigura e nel primo tempo osa anche qualche affondo. Rimane ancora qualche insicurezza (Romeo sv: pochi scompigli creati, anche se potevano essere sfruttati meglio).

Peccarisi 5: Nella prima mezz’ora la difesa teneva bene e lui e Giovannini, non sbagliano praticamente niente. Poi l’abbaglio del rigore e quel braccio teso che potevano costare la terza sconfitta consecutiva. Anticipato anche da Sforzini in qualche circostanza, esce dallo ‘Zecchini’ dopo una gara in calando rispetto alle ultime gare.

Giovannini 7: Schierato a sorpresa titolare esprime il suo valore disinnescando diversi attacchi e sfiorando il gol su calcio piazzato. Ha il merito di essere nel momento giusto al posto giusto, timbrando il primo gol in maglia bianconera.

Faisca 5,5: Come una settimana fa si perde un uomo (Lupoli) e come contro il Verona significa gol. Si vede poco in sovrapposizione, ma poi rimedia con l’assist per Giovannini, acciuffando un cross dalla linea di fondo.

Gazzola 6,5: Tra i migliori, spinge molto sulla destra, sia da centrocampista, guadagnandosi il rigore, che da terzino, partecipando al ‘tutto per tutto’ finale.

Vitiello 7: Non era in condizione nelle sue prime partite e non lo è neanche adesso: ma sforna una prova ordinata e di compattezza. Senza Pederzoli prova lui a dirigere il traffico a centrocampo. Segna il 2-2 e sfiora altri gol sempre con botte da fuori. Anche per lui prima rete da quando è ad Ascoli.

Di Donato 6,5: Fino a quando non esce, dalle sue parti non si passava. Messo nel ruolo di vertice basso di centrocampo, ha anche compiti di impostazione, e, con diligenza, spreca poche palle (Pederzoli 6: Il suo ingresso è in funzione dei calci piazzati e per dare un senso all’assalto finale. Ci riesce scodellando in mezzo la palla che Faisca trasforma in assist vincente).

Parfait 5: Non è ancora il motorino preciso e dinamico delle prime apparizioni. Anche oggi, come sabato scorso, dimostra troppa fretta e disattenzione nella gestione dei palloni che riceve (Boniperti sv: entrato per dare spinta sulla sinistra nel 4-4-2, combina poco).

Papa Waigo 7: Il rigore è di precisione, la sua prestazione anche. Sulla fascia non può esprimere le sue tipiche galoppate, anche perché sono pochi i contropiedi della giornata, ma è al centro di tutte le azioni pericolose dei bianconeri erimane la sua facilità nel saltare l’uomo.

Soncin 5,5: Per il suo tipo di gioco, ritrovarsi solo là davanti, non è proprio il massimo. Si rende, così, utile con qualche sponda, ma arriva tardi sulle palle che piovono dentro. Ad inizio ripresa arriva l’occasione giusta su punizione, ma la semirovesciata è calibrata male. Peccato perché ci teneva a dimostrare che chi lo ha ‘svenduto’ ha sbagliato.


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