ASCOLI PICENO -Nel corso del consiglio provinciale di venerdì scorso, il consigliere di Rifondazione Comunista Gabriele Illuminati ha criticato l’atteggiamento della maggioranza che, a suo dire, avrebbe negato alcuni finanziamenti al progetto di assistenza sanitaria per i ragazzi Saharawi.
“Due piccole nostre proposte presentate in questi ultimi due anni in consiglio per i ragazzi di questo popolo, – ha spiegato Illuminati – tra l’altro di poche migliaia di euro, sono state bocciate. Però in “pompa magna” sui giornali è stata presentata la visita del Governatore della provincia africana, che ha incontrato il presidente Celani”.
Lunedì scorso, a Palazzo San Filippo, una delegazione guidata dal governatore della provincia di Dakhla Salem Lebsir ha incontrato il presidente della Provincia Piero Celani e l’ex presidente Massimo Rossi, esprimendo riconoscenza per quanto fatto finora in termini di solidarietà e aiuti umanitari dall’Ente nei confronti del popolo Saharawi (leggi articolo).
Il progetto a favore dei bambini Saharawi è ormai in piedi da diversi anni. Questo consiste nel dare dei precisi e concreti contributi economici alla causa di alcuni ragazzi che vivono tra le popolazioni profughe subsahariane e che hanno bisogno di precise cure mediche non disponibili nei loro paesi.
Un modo per fare solidarietà basato sulla costruzione di “ponti” tra il Piceno e altre zone del pianeta per permettere a popolazioni che vivono in condizioni di estrema difficoltà di ricevere aiuti concreti.
Alcune associazioni, come “Rio de oro”, hanno collaborato quindi in questi anni con l’ente Provincia riuscendo a far ospitare in alcune strutture sanitarie del piceno e di altre province della regione che hanno aderito all’inziativa alcuni ragazzi con gravi handicap fisici, bisognosi di cure mediche a loro negate o indisponbili nelle loro terre di origine, anche perchè trattasi spesso di popolazioni profughe di guerra e quindi esuli dalla propria patria.
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Giusto così,
è ora di smetterla con la beneficenza pubblica.
Non è lo stato a dover fare beneficenza, semmai deve essere una libera scelta dei singoli cittadini.
Bene così, è ora di fnirla con questo sperpero di denaro.
si può essere contrari alla beneficenza, ma arrivare a definirla “sperpero di denaro”…
saluti e baci a tutti C.R.