ASCOLI PICENO- Il consiglio comunale ieri pomeriggio ha approvato la delibera di cessione definitiva delle reti di distribuzione del metano alla Piceno Gas, società controllata dal Comune stesso.

Dalla vendita l’ente ricaverà una cifra pari quasi sette milioni di euro, che permetteranno tra le altre cose disbloccare un mutuo di 11 milioni  utile per i lavori di mantenimento di alcune strade, soprattutto nel centro storico.

L’opposizione, come spiegato nel corso di una conferenza stampa che ha preceduto il consiglio, chiedeva l’approvazione di un emendamento per destinare gli introiti derivanti dalla vendita delle reti alla costituzione di un fondo utile al riacquisto dei parcheggi dalla Saba. Emendamento che nella seduta di ieri pomeriggio non è stato accolto.

“La Regione Marche ha stanziato, per il Patto di stabilità, 4,5 milioni di euro per il Comune di Ascoli che potranno  sbloccare il mutuo di 11 milioni, perciò la cifra incassata dalla venidta delle reti potrà essere riutilizzata per riacquistare la gestione dei parcheggi – spiega il consigliere Corradetti (Pd). Il tempo stringe perchè la possibilità di rescindere il contratto di gestione degli spazi blu scadrà a luglio prossimo”.

“L’introito generato ogni anno dai parchimetri può toccare all’incirca un milione di euro- aggiunge Regnicoli (Alveare) -perciò si tratta di un investimento che può dare frutti importanti” .

“Al contrario – affermano i consiglieri – perdere i 400 mila euro mensili che ora versa la Piceno gas per l’utilizzo delle reti, accendere un mutuo di 11 milioni, ai quali si aggiungono i sette versati dalla Picenogas per l’acquisto poichè si tratta comunque una società controllata dal Comune, significa andare a creare un debito che poi verrà a pesare sulle spalle delle amministrazioni future”.

“I soldi freschi ricavati dalla vendita delle infrastrutture, – spiega ancora Bastiani assieme a Bellini, Pesarini e Nardini (Pd) -verranno utilizzati per fare qualche lavoro in più adesso ma per poi ritrovarsi con i debiti in futuro, visto che poi la Picenogas andrà incontro a difficoltà quando ci saranno le gare di appalto  per la gestione delle reti, come previsto dalla costituzione degli Ambiti Ottimali; difficoltà che poi inevitabilmente si ripercuoteranno sulle casse comunali”.

La delibera di vendita delle reti è stata approvata con l’aggiunta di un ordine del giorno presentato da vari consiglieri che impegna la Giunta a consolidare il quadro finanziario, anche in vista del bilanciamento entrate/uscite imposto dal Patto di stabilità che negli anni futuri non beneficerà del contributo regionale, e proseguire, al tempo stesso, nell’impegno di costiutire una società mista pubblico-privata per l’acquisto dei parcheggi di Porta Torricella e dell’ex Gil.


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