ASCOLI PICENO – “Non carichiamo troppo i ragazzi di responsabilità. Tutti saranno importanti”. Con questo messaggio mister Silva ha lasciato le Marche e con la sua squadra si è diretto in Toscana dove stasera, venerdì 17 novembre, inizio ore 20:45, l’Ascoli affronterà il Livorno dell’ex gloria bianconera Walter Alfredo Novellino. “Vorrei vedere lo stesso spirito di Brescia, con grande collaborazione tra i reparti“, questo l’augurio che Silva si è portato in terra labronica.

Diciannove i convocati dal tecnico, tra i quali non figurano gli infortunati Andelkovic, Giovannini e Boniperti, e lo squalificato Sbaffo. Ci sarà Beretta, che ha raggiunto ieri sera il ritiro dopo il match con la Nazionale Under 20 disputato (90′ giocati e numerose occasioni create per lui), e ci sarà anche il giovane difensore primavera Stefano Scognamillo. Riguardo la formazione, Silva conferma il 3-5-2 introdotto domenica scorsa e dà qualche indizio: “Probabilmente inserirò Ciofani in difesa, mentre davanti ho il dubbio tra Papa Waigo e Falconieri. Ma sono scelte che farò poco prima della gara”. Riguardo il centrocampo, possibile il ritorno di Parfait al posto di Sbaffo, insieme a Di Donato e Pederzoli, con Pasqualini e Gazzola confermatissimi sulle fasce. Davanti, l’unico sicuro del posto sembre Soncin.

Quello di stasera è il tredicesimo incontro in generale tra le due squadre. Nei 12 precedenti (8 in serie B e 4 in A) si registrano otto vittorie livornesi contro un solo successo ascolano, tra le proprie mura, 2-1 a firme di Bruno e Mendil nel 2002/2003. Ascoli, dunque, mai vittorioso a Livorno. L’ultima sfida, invece, è dello scorso febbraio e vide il Picchio raggiungere il pari solo al 89′ grazie a Feczesin, su punizione calciata da… Micolucci. Fu quella una delle sfide incriminate dall’inchiesta sul calcioscommesse, dove l’ex difensore aveva promesso di giocare contro la sua (ex) squadra. Cosa che avrebbe fatto, secondo alcune testimonianze, anche Pederzoli, ma l’attuale regista non venne convocato da Castori.


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