ASCOLI PICENO – L’obiettivo è sempre lo stesso: tornare a vincere al ‘Del Duca’ in campionato dopo sei mesi. Ma, stavolta, i presupposti sono diversi. L’Ascoli di mister Massimo Silva, reduce da due vittorie esterne a Brescia e a Livorno, lunedì accoglierà il Bari del tecnico Vincenzo Torrente, con una ben altra consapevolezza rispetto agli ultimi incontri offerti davanti ai propri tifosi.

Per battere i pugliesi, il tecnico di Pinarolo Po ha convocato 19 bianconeri. Non rientrano nella lista Romeo, Boniperti e Andelkovic, infortunati, mentre dovrebbe essere disponibile Alex Pederzoli: il centrocampista ha accusato un fastidioso attacco influenzale che, nella giornata di sabato, lo ha tenuto a riposo precauzionale. Salvo complicazioni, il regista sarà della partita di lunedì sera (arbitra il signor Mariani). Si prospettano, in ogni caso, alcune variazioni in relazione all’undici vittorioso in terra toscana: in difesa tornerà Giovannini al posto di Ciofani, mentre nella linea mediana, oltre al certo rientro di Sbaffo dopo la squalifica, il ballottaggio per sostituire l’eventuale assente Pederzoli è tra Vitiello, favorito, e Parfait, che con il Livorno non aveva incantato. Ma i dubbi principali riguardano l’attacco: Falconieri, Soncin e Papa Waigo si giocano due posti, con Beretta che potrebbe essere un’utile carta a partita in corso.

Il Bari, dal canto suo, arriva dal pareggio interno contro la Sampdoria di Iachini (1-1), ma anche dall’incontro infrasettimanale di Coppa Italia perso 3-2 con il Genoa, deciso solo al 115′ dei tempi supplementari. Torrente, se da un lato può essere soddisfatto in vista del posticipo di lunedì per la bella prova offerta dai suoi contro un club di serie A, dall’altro deve fare i conti con la condizione atletica della squadra, visto che sono diversi gli uomini titolari impiegati giovedì scorso. E’ il 25mo incontro tra le due formazioni: i precedenti sono confortanti per l’Ascoli, vittorioso per 10 incontri, e sconfitto in 4. Stesso canovaccio al ‘Del Duca’, dove i pugliesi hanno vinto una sola volta (l’ultima 1-0 nel settembre 2008), pareggiato 4 volte e perso 7. L’ultimo successo bianconero, però, risale al maggio 2008, grazie ad una doppietta di Stefano Guberti, che dopo qualche mese indossò proprio la casacca dei ‘galletti’.


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