ASCOLI PICENO – Dopo l’incontro con i residenti di Campo Parignano, per discutere sul futuro dell’area dell’ex caserma Vellei, l’amministrazione comunale ha incontrato i cittadini di Porta Romana per parlare della destinazione d’uso di un’altra importante area cittadina, praticamente da anni abbandonata a sè stessa, quella dell’ex tirassegno. Nella zona attualmente crescono diversi tipi di vegetazione e soltanto l’ultimo pezzo in direzione nord è stato da tempo riqualificato con la realizzazione di un piccolo giardino, panchine e altalene per bambini. Ma per il resto si tratta di un’area sviluppata sulla lunghezza di oltre duecento metri che ha bisogno di un progetto ampio.

Durante l’incontro, al quale hanno preso parte il sindaco Guido Castelli, gli assessori Gianni Silvestri, Claudio Travanti e Massimiliano Brugni i consiglieri comunali Simone Matteucci e Alessandro Filiaggi e l’ingegner Vincenzo Ballatori, è stata proposta ai presenti un’ipotesi di riqualificazione sviluppata dall’architetto Silvia Giacomini dell’ufficio tecnico comunale e dall’ingegner Alberto Paradisi . Questa prevede  la realizzazione di una piazza, di un campo da calciotto (in erba sintetica), di un campetto polifunzionale, di un percorso per mountain bike. E ancora la realizzazione di un’area attrezzata per gli skaters, di un’area dedicata alla passeggiata per cani mentre tutta l’area potrà essere circondata da un percorso “vita” per jogging con attrezzi. Inoltre saranno consolidate le scarpate verso via Oberdan e l’area sarà anche dotata di idonea illuminazione e videosorveglianza a circuito chiuso (guarda le foto cliccando il link a lato).

L’ipotesi progettuale, per un costo complessivo di 500.000 euro (€ 250mila da fondi ministeriali e gli altri da mutuo) prevede anche una cura particolare per il verde che manterrà una preponderanza nel complesso del parco mentre a supporto delle istallazioni è previsto anche uno spazio dedicato ad un circolo ricreativo , deposito attrezzi e spogliatoi con servizi.


Copyright © 2024 Riviera Oggi, riproduzione riservata.