CASTEL DI LAMA – Domenica 18 dicembre alle 10, presso il Palazzetto della Cultura (in Largo Petrarca, ex Palazzo Comunale) avrà luogo l’inaugurazione dell’archivio storico del Comune di Castel di Lama. L’iniziativa è stata organizzata dalla Provincia e dal Comune in collaborazione con la Soprintendenza Archivistica per le Marche. Seguirà l’apertura della mostra “Tappe dell’Unità d’Italia e scritti di Giovanni Spalazzi” realizzata a cura dell’Associazione “Il Miglio” di Castel di Lama. 

“E’ un momento importante per la comunità locale in quanto saranno presentati i risultati del lavoro di riordino ed inventariazione svolti presso l’archivio storico del Comune di Castel di Lama nel contesto del progetto provinciale “Memorie di Carta” – ha dichiarato l’assessore alla Cultura Andrea Maria Antonini – e realizzato grazie al sostegno finanziario della Fondazione Carisap di Ascoli Piceno e della Regione Marche per conservare e tutelare un patrimonio documentale di alto valore sociale e renderlo facilmente fruibile all’utenza per scopi didattici e professionali.”

Il progetto, che è stato attivato contemporaneamente anche in altri sette Comuni della  provincia, ha visto l’assegnazione – lo scorso aprile – al Comune di Castel di Lama di un archivista qualificato, selezionato a seguito di avviso pubblico, che ha svolto tutti i lavori di riordino in 8 mesi. 

Il completamento delle attività avviate negli altri sette archivi storici (Carassai, Montemonaco, Ripatransone, Grottammare, Cupramarittima, Massignano, Comunanza) è previsto tra dicembre e febbraio 2012.

La Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno, che persegue finalità di utilità pubblica e di promozione dello sviluppo economico, culturale e sociale del territorio di riferimento, ha inteso rinnovare il proprio sostegno al progetto “Memorie di carta”, in collaborazione con l’Amministrazione Provinciale di Ascoli Piceno, che ha messo a disposizione le proprie risorse e competenze per la realizzazione di un progetto che ha, tra le sue finalità, quella di salvaguardare la tradizione e la cultura della nostra comunità.


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