ASCOLI PICENO – Ripristinare l’antica via della fede che unisce, da secoli, il capoluogo piceno ad Assisi nel nome del patrono d’Italia, San Francesco: è quanto prevede il “Cammino francescano della Marca”, il progetto promosso dalla Provincia in chiave turistica e ricettiva. L’iniziativa, avviata su impulso dell’assessore provinciale alla Cultura Andrea Maria Antonini, si avvale di un investimento complessivo di circa 270 mila euro grazie ad uno stanziamento della Regione Marche.

“Si tratta di un itinerario spirituale immerso nella natura e nei luoghi simbolo del Francescanesimo, a cavallo tra le Marche e l’Umbria – evidenzia l’assessore Antonini – un tragitto pedestre, della lunghezza di circa 161 km, che dal capoluogo piceno giunge sino ad Assisi passando per ben 15 comuni e coinvolgendo altre province limitrofe (Fermo, Macerata e Perugia)”.

Tra gli interventi dell’attività progettuale rientrano una serie di lavori di restauro di ostelli ed luoghi chiamati all’accoglienza di pellegrini lungo il percorso previsto(nella Provincia di Ascoli sono interessati i comuni di Ascoli Piceno, Comunanza e Venarotta). In particolare, per la zona montana risulta particolarmente significativo il recupero a Comunanza del palazzetto situato nel centro storico lungo via Grezzi, che sarà trasformato in un ostello dotato di dieci posti letto con un investimento di circa 105 mila euro.

L’ddificio, che si sviluppa su quattro piani nella via centrale e contigua alla chiesa di Santa Caterina, rappresenta un luogo adatto per funzioni ricettive nell’ambito del progetto “contenitori culturali” promosso dalla Provincia. L’immobile, che è stato oggetto di interventi negli anni ’80, sarà ristrutturato per quanto riguarda gli impianti, le pavimentazioni, i rivestimenti, la realizzazione di spazi interni con finalità turistiche che possono avere anche sbocchi occupazionali.

“L’Amministrazione comunale di Comunanza è da diversi anni impegnata nell’azione di recupero, fruizione e rivitalizzazione del centro storico mediante il recupero di edifici per l’edilizia popolare e l’ammodernamento delle opere di urbanizzazione e la creazione dell’ostello rappresenta un ulteriore tassello di questo lavoro, pertanto ringrazio la Provincia per l’ importante iniziativa che sono sicuro promuoverà non solo le straordinarie risorse umane, naturali e artistiche dell’entroterra piceno, ma servirà anche a valorizzare e far conoscere sempre meglio il grande spirito d’accoglienza della nostra comunità locale – spiega con soddisfazione il sindaco di Comunanza Domenico Annibali – il target di riferimento dell’ostello sarà oltre al classico turismo culturale e naturalistico già esistente nel territorio di Comunanza, nei comuni vicini e nei limitrofi parchi dei Sibillini e della Laga, anche quello futuro legato al turismo storico-religioso del percorso francescano”.


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