ASCOLI PICENO – Riaccendere il motore e continuare con lo stesso passo. E’ questa la ‘mission’ contenuta nel match dell’Epifania tra Ascoli e Padova (ore 15, cronaca live su PicenoOggi.it). I bianconeri, infatti, prima della pausa natalizia, avevano ottenuto una media da favola, grazie all’arrivo del nuovo tecnico: 13 punti in sei gare. Per questo domani Di Donato e compagni dovranno dimostrare che la sosta non ha inceppato una macchina sempre più oliata e plasmata come da disegno del suo inventore Massimo Silva.

Non sarà facile, però, perché al ‘Del Duca’ scenderà il temibile Padova del giovane Alessandro Dal Canto. I veneti, affamati di punti (uno solo nelle ultime due gare), dovranno comunque rinunciare alla pericolosità di bomber Cacia (6 gol per lui), assente per squalifica. Piccolo sollievo per Faisca e compagni, anche se il terzo attacco del campionato potrà contare sempre su Ruopolo e Cutolo. Silva, d’altra parte, sfrutterà solo part time il suo ‘gioiello’ Papa Waigo: il senegalese non ha recuperato in toto dall’infortunio patito durante il ritorno in patria e partirà, così, dalla panchina, insieme a Beretta e all’altro recupero eccellente Sinisa Andelkovic, al cui posto è confermato Matteo Ciofani. Il ruolo di Papa Waigo, invece, sarà occupato da Vito Falconieri.

“Sappiamo che il Padova è una bella squadra – dice mister Silva alla vigilia – , li rispettiamo molto. Ma noi non dobbiamo guardare in faccia a nessuno d’ora in poi. Dobbiamo fare punti, per questo domani voglio una squadra aggressiva, che metta in difficoltà l’avversario”. Anno nuovo modulo vecchio, ma… “Continuiamo col 3-5-2, visto che i ragazzi stanno di volta in volta trovando sempre migliori intese tra loro. Tuttavia, bisogna fare di più in casa, provare sempre a vincere senza intaccare l’equilibrio”. Sul mercato, spiega: “Occorre qualche esterno, indipendentemente dalla partenza di Gazzola, anche se in quel ruolo potrà giocare anche Ciofani”. Infine, dà il benvenuto al neo tecnico della primavera Stefano Baldoni, che conosce bene per via della collaborazione ai tempi di Giampaolo. “Sono molto contento del suo arrivo, perché è un ragazzo preparato e sarà utilissimo per far migliorare i giovani”.

La sfida, diretta da Giacomelli di Trieste, è l’undicesima in assoluto tra le due squadre: sei a quattro per i veneti il conto delle vittorie, mentre il pareggio è un risultato ancora inedito. I successi del Picchio sono arrivati tutti al ‘Del Duca’, dove una sola volta (era il ’91) nei 5 precedenti si sono imposti i biancoscudati. Lo scorso anno a decidere la gara per i bianconeri fu un gol di Cristiano.


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