ASCOLI PICENO – Da Roma ad Ascoli. Le vicende che hanno interessato nella giornata l’associazione Casa Pound di Roma hanno trovato la solidarietà da parte del movimento provinciale Giovane Italia di Ascoli Piceno. Venerdì 13 gennaio infatti, alla morte del Procuratore di Roma Pietro Saviotti a causa di un infarto, il presidente di Casa Pound Gianluca Iannone avrebbe esultato su Facebook, scrivendo “il 2012 si apre con prospettive interessanti… evviva”.
La Procura di Roma, su decisione del procuratore vicario Giancarlo Capaldo, ha affidato una indagine al Pubblico Ministero Eugenio Albamonte, che ha aperto una inchiesta per l’ipotesi di reato di istigazione a delinquere.

“Il movimento Provinciale di Ascoli Piceno esprime massima solidarietà per i fatti accaduti questa mattina nei confronti del Presidente di Casa Pound Gianluca Iannone, Gabriele Adinolfi ed altri che sono stati fermati, perquisiti loro e le loro abitazioni e portati in questura a Roma senza una giusta motivazione – si legge nel comunicato – Azzittire un movimento che esprime delle idee politiche con impegno e militanza, che possano essere condivise o meno, non pensiamo sia la miglior espressione della democrazia: no allo stato di polizia. E’ fondamentale riportare al centro della società e delle giovani generazioni il confronto politico costruttivo per tornare a pensare, muovere le coscienze e soprattutto far scegliere al popolo i propri rappresentanti”.


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