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ASCOLI PICENO – Vincere, per forza. Non può essere altrimenti lo slogan per presentare la sfida di domani tra Ascoli e Gubbio (ore 15, arbitra Pinzani di Empoli). Per i bianconeri di Silva una vittoria è linfa vitale per coltivare la speranza della salvezza anche se gli avversari non sono tra i migliori da avere in questo momento. Tornare a vincere al ‘Del Duca’, dunque, dove il segno ‘1’ manca dal 28 novembre (Ascoli-Bari 3-1).

“I giocatori si sono allenati con lo giusto spirito – afferma il mister alla vigilia, presentando la gara contro gli uomini di Gigi Simoni -, li ho visti carichi e non disturbati dal mercato. Dobbiamo vincere a tutti i costi e speriamo che questa volta la fortuna sia dalla nostra parte, cosa che non accade da un pò”. La voglia di riscatto è alta nella truppa, aumentata dalla buona prova di una settimana fa col Toro: “Ho cominciato questa settimana cercando di ricaricare la squadra. Avevamo fatto una bella prestazione e i ragazzi erano usciti rammaricati dalla sconfitta. Partiamo anche da qui”. Qualche modifica rispetto a sabato ci sarà, a cominciare dalla sostituizione di Marcello Gazzola:”Se farò subito giocare Scalise? In fin dei conti lui la condizione ce l’ha, visto che ha sempre giocato. Certo, a volte per un nuovo acquisto occorre anche il giusto ambientamento per poter esordire, ma l’ho visto bene in questi giorni. Per il resto – prosegue Silva – dobbiamo valutare bene, dato che abbiamo qualche acciaccato. Andelkovic o Ciofani? Devo decidere”.

Intanto è sempre tempo di mercato. Dopo Scalise il tecnico aspetta altri rinforzi, tra i quali, a parole sue, non ci sarà Cosimo Chiricò. “Credo proprio che non verrà purtroppo. Il Lanciano non lo lascia partire, nonostante lui volesse. Peccato perché è un bel giocatore che volevo particolarmente. I tifosi non vogliono Gerardi? E perché mai?  Speriamo che arrivi qualcuno davanti che possa darci una mano. I nomi ci sono, ma non è un mercato facile”.

Tra i 19 convocati per la sfida con gli eugubini c’è anche Parfait, che aveva saltato la rifinitura per influenza. Unici assenti Romeo e Giovannini. Si tratta di un inedito quello tra Ascoli e Gubbio: solo alcune sfide negli anni ’30 e ’40, ma nessuna in serie B. All’andata, a decidere il 3-2 per i bianconeri furono una doppietta di Sbaffo e la rete di Papa Waigo, 28 anni oggi. Quale miglior modo di festeggiare il compleanno con un gol?


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