ASCOLI PICENO – La lunga telenovela del mercato bianconero di gennaio si è conclusa: dopo un lungo corteggiamento, Federico Gerardi è dell’Ascoli, almeno fino a giugno. Oggi, il 24 enne centravanti di proprietà dell’Udinese è sceso in campo con i suoi nuovi compagni al ‘Città di Ascoli’, svolgendo il suo primo allenamento da bianconero, non partecipando, però, a tutta la rifinitura e saltando la partitella. Tuttavia, Silva lo ha inserito senza pensarci troppo nella lista convocati per la trasferta di Vicenza, dove Gerardi potrà fare il suo debutto ufficiale.

Sono felicissimo di venire a giocare qui – spiega l’attaccante ex Grosseto -, è un mese che l’Ascoli mi cercava. Ho trovato ul clima sereno e tutti i compagni mi hanno accolto benissimo, così come sono molto contento delle parole spese per me da mister Silva e della fiducia che ripone in me”. Gerardi viene ad Ascoli dopo sei mesi tutt’altro che brillanti in terra toscana, dove in 15 presenze (molte dalla panchina) non ha mai bucato la porta. “Ho voglia di riscattarmi da mesi in cui non ho espresso le mie potenzialità – spiega -, un pò per mio demerito, visto che ho sbagliato alcune facili occasioni, un pò perché sono stato impiegato da seconda punta, ruolo che non si addice alle mie caratteristiche. Non a caso sono molto simile a Sforzini”. Doti da centravanti puro, dunque, di grossa stazza, ma non la classica boa: “Esatto, non mi piace rimanere fermo per giocare di sponda. Sono più di movimento e partecipare all’azione. Il 3-5-2? Si, penso di trovarmi bene con questo modulo”. Papa Waigo, Soncin, Falconieri, Romeo: questi i nomi dei suoi ‘concorrenti’ in attacco. Ma Gerardi non ci fa troppo caso: “La concorrenza sta dappertutto, cercherò solo di dare il massimo impegno e contribuire alla salvezza”. A partire già da domani, dove potrebbe esordire contro il Vicenza: “Il mister mi ha convocato e sono carico e pronto, dato che mi sono allenato tutta la settimana a Grosseto”. Avrà il numero 32, perché “è il numero con il quale ho esordito in serie A con l’Udinese”.

Come anticipato ieri, l’arrivo di Gerardi avrebbe tolto spazio ad un attaccante. La scelta della società è caduta su Giacomo Beretta: il talento Under 20, infatti, questa mattina ha fatto le valigie ed è partito per Castellammare di Stabia, nella squadra che lo voleva già da tempo. Lascia l’Ascoli dopo 12 presenze e un solo gol. La sua partenza, se da una parte è stata un sacrificio (era molto apprezzato da Silva), dall’altra è stata addolcita dal fatto che la sua disponibilità per la causa bianconera era fortemente ridotta per le continue convocazioni in Nazionale.

Il mercato bianconero, ovviamente, non è chiuso, almeno quello in entrata. Se in uscita, infatti, il presidente Benigni ha bloccato qualsiasi trattativa (vedi Papa Waigo e Falconieri), l’Ascoli è alla ricerca di un esterno sinistro. La prima scelta è data da Filippo Petterini del Pescara, ma la trattativa non è semplice: il giocatore, ultimamente, sta giocando con continuità ed è seguito da diverse squadre. Ancora aperto il capitolo Chiricò: sembra che il suo destino dipenda molto dal prossimo incontro di campionato del Lanciano. Se gli abruzzesi non dovessero vincere i play off si allontanerebbero, favorendo, così, una partenza del giocatore, il quale ha sempre messo al primo posto l’Ascoli.


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