ASCOLI – Neve e polemiche. Tutte contro Guido Castelli. La rabbia questa volta è di Valentina Bellini, consigliera comunale ascolana del Pd, che attacca il comportamento adottato dal primo cittadino nel corso dell’emergenza maltempo di queste ore.

“L’amministrazione non ha ritenuto di dover impegnare piccole somme del proprio bilancio per assicurarsi per tempo un servizio adeguato di ditte esterne specializzate, o per approntare un anche minimo piano neve, come – ne siamo convinti- sarà stato suggerito dai tecnici comunali preposti; si è preferito spendere, però, per la campagna elettorale nonstop del sindaco, per costruire begli opuscoli e telegiornali ossequiosi in stile sovietico; e non soddisfatti, si approfitta anche di questa calamità per girare il solito spot, questa volta con una fotografia palesemente costruita – scarpe asciutte, nessun segno visibile di spalatura nei dintorni – che richiama alla mente le ridicole campagne del grano mussoliniane dell’Istituto Luce con il duce a torso nudo”.

Anche il richiamo alla partecipazione volontaria dei cittadini suona discutibile agli occhi dell’opposizione. Prosegue la Bellini: “Di fronte a queste situazioni ci si aspetta quanto meno che un’amministrazione abbia fatto a tempo debito scorta di sale e di altro materiale necessario. Che organizzi e coordini i lavori, appunto. Proprio ciò che la giunta Castelli dimostra di non saper fare. Del resto sappiamo che tutte le decisioni sono state prese alla bell’e meglio quando già l’emergenza era in atto. Tuttavia nelle prossime ore ci aspettiamo che, almeno la si smetta con le foto farlocche e le reazioni isteriche che tendono a scaricare sul singolo cittadino la responsabilità dei disagi che vive. Domandiamo inoltre in quali zone della città, quali e quanti gruppi di volontari sono coinvolti e con quali mezzi. C’è un sito comunale apposito: questo è il modo giusto per rendere conto ai cittadini e farli essere più consapevoli e tranquilli, senza minimizzare e senza allarmare più del dovuto. Sulle scelte fatte dall’Amministrazione ci riserveremo di chiedere conto con apposita interrogazione. Adesso il nostro compito è incalzare il Sindaco a fare di più e fare meglio per le prossime ore che rischiano di mettere in ginocchio tutto il territorio comunale”.


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