CASTORANO – A Castorano è guerra contro i “paletti della discordia”, una vicenda che sta creando tensioni in seno all’amministrazione Pezza. I delineatori di margine posti lungo via Roma non rispetterebbero le norme stabilite dal Codice della strada e sarebbero la causa di 60 incidenti, denunciati all’amministrazione ed all’assicurazione. A segnalarlo alla nostra redazione è un cittadino, Nicola Lucidi. Sul caso si sarebbe aperta una vera e propria battaglia legale: mentre i carabinieri del Nas hanno svolto un’ispezione presso il municipio, un gruppo di incidentati sono ricorsi al Giudice di pace per chiedere il risarcimento dei danni subiti, e ad Offida si è svolta la prima udienza tra l’avvocato di un gruppo di cittadini danneggiati ed il legale del comune di Castorano, delegato dall’assicurazione che assicura le strade comunali.

La bagarre sarebbe nata dopo la ristrutturazione di via Roma, nel centro del paese, che avrebbe creato numerose lamentele per come è stata modificata. Ma “il pomo della discordia tra amministrazione comunale e cittadini è stata la messa in opera di “paletti” non regolamentati dal ministero dei Trasporti, ma acquistati in Spagna dove sono commercializzati per dividere gli afflussi pedonali”, scrive Lucidi. Secondo l’articolo 42 del Codice della strada italiano, i delineatori di margine, posti ai lati delle strade debbono presentare elementi rifrangenti gialli su entrambi i lati per indicare un senso unico di circolazione, mentre sono bianchi a sinistra e rossi a destra per indicare il doppio senso di marcia.
“All’ingresso del paese di Castorano, viale Europa e via Mazzini, dal momento che la carreggiata è stata ristretta doveva essere segnalato con triangolo (pericolo), con bordi rossi ed al centro le due linee che si ristringono. Inoltre, quei paletti, sono pericolosi per il colore (grigio) non visibili di notte, sotto misura (solo 70 cm, non visibili dall’abitacolo della macchina) con terminale a punta. Ringraziamo il cielo che nessuno, o almeno non segnalato, si è fatto male. La carreggiata si è ristretta e due auto che s’incrociano, con le auto parcheggiate da un lato, non ci passano. Perché tanto parlare? Si sono verificati oltre 60 sinistri con quei paletti, denunciati a sua volta all’amministrazione ed all’assicurazione”.

Continua Lucidi, “l’articolo 42 del Codice della strada contempla inoltre che: i delineatori devono essere collocati al limite esterno della banchina e comunque a non meno di 50 cm dal bordo esterno della carreggiata. Devono essere di colore bianco con fascia nera alta 25 cm posta nella parte superiore, nella quale devono essere inseriti elementi rifrangenti volti verso le correnti di traffico interessate, con le seguenti modalità:  nelle strade o carreggiate a senso unico: nel delineatore di destra, deve apparire un solo elemento rifrangente di colore giallo della superficie minima di 60 cm2; nel delineatore di sinistra devono apparire due elementi rifrangenti gialli posti in verticale ed opportunamente distanziati fra loro, ciascuno con superficie attiva minima di 30 cm2; nelle strade a doppio senso di marcia: sul lato destro deve apparire un elemento rifrangente di colore rosso, sul lato sinistro deve apparire un elemento rifrangente di colore bianco; entrambi gli elementi rifrangenti devono avere una superficie minima di 60 cm2. Inoltre, Il materiale e le caratteristiche devono essere tali da non costituire pericolo in caso di collisione da parte dei veicoli”.

Ora sarà il giudice a stabilire la regolarità, ma secondo il codice stradale i “paletti “ non sarebbero a norma. Ad aprile, dopo rinvii, si terrà la prossima udienza. “Ma si è creato un precedente in quanto il Comune ha risarcito un sinistrato”, conclude Lucidi.


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