ASCOLI PICENO – Fine dell’incubo per il bimbo scomparso da Valle Castellana. Oggi Il padre Yuri D’Angelo si è costituito ai carabinieri di Pomezia, vicino Roma, dopo che si era allontanato quindici giorni fa dalla casa dei nonni materni in cui vivevano, nel paese teramano, portando con sé il figlio di due anni e mezzo. Insieme al ventinovenne c’è anche il bambino, come confermato dal comandante provinciale dei carabinieri di Ascoli Alessandro Patrizio.

Secondo le prime indiscrezioni pare che la consegna non sia stata del tutto spontanea, poiché gli investigatori erano ormai sulle loro tracce e sul punto di localizzarli. Il procuratore della Repubblica di Ascoli Piceno Michele Renzo è soddisfatto per l’esito della vicenda, che si è conclusa nel rispetto dei provvedimenti della magistratura e della legge.

Lieto fine dunque per la vicenda del bimbo contesto. Dietro la scomparsa, infatti, si celerebbe il tentativo dell’uomo di sottrarre il figlio alla madre greca, alla quale il piccolo doveva essere affidato secondo una sentenza del Tribunale dei Minori di Ancona.


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