ASCOLI PICENO – E ‘ stata presentata questa mattina nella sala della ragione del palazzo dei Capitani la candidatura di Ascoli a “Città europea dello sport 2014”.  Di fronte ai membri della commissione che dovranno esaminare il dossier preparato dal capoluogo piceno e che rimarranno in città per tre giorni per visitare strutture e impianti, è stato quindi ufficialmente richiesto il premio assegnato dall’Aces, l’associazione europea delle città dello sport. Questo consiste in un  riconoscimento ufficiale alla qualità dell’ impegno in materia sportiva sul territorio di competenza, che ogni anno può essere dato a 9 città europee tra i 25 mila e i 500 mila abitanti.

Negli ultimi anni, tra le città italiane che hanno vinto figurano Cremona, Modena, Reggio Calabria, Pescara, Firenze, Viterbo, Parma, Trieste e Treviso. L’Aces aggiudica  ogni anno anche il premio di “Capitale dello Sport” ad una città europea con più di 500 mila abitanti e diversi premi di “Comune dello sport”  ai centri al di sotto dei 25 mila abitanti.

Il video di presentazione della candiatura, proiettato questa mattina, oltre ad evidenziare le bellezze e le peculiarità del capoluogo piceno, ha voluto sottolineare la vocazione sportiva della città ricordando le occasioni e gli atleti per i quali si è distinta in ambito nazionale e internazionale: dai campioni e dagli olimpionici dell’atletica alle eccellenze del pugilato, dalle imprese dell’Ascoli Calcio fino alla freschissima vittoria in Moto 3 del talento Fenati; e ancora la coppa Paolino Teodori di Rally e le numerose gare ciclistiche.

Oltre al sindaco Castelli, all’assessore regionale Canzian, all’assessore allo sport Brugni e ad altri amministratori locali, erano presenti anche personalità e personaggi dello sport cittadino, tra i quali il preparatore atletico  di Mennea Carlo Vittori e l’arbitro di calcio Emidio Morganti. Una menzione particolare è stata poi dedicata agli sport per disabili, con le importanti iniziative ospitate ad Ascoli negli ultimi anni per quello che riguarda il basket in carrozzina e il torball.

Il punto di forza della candidaura ascolana è rappresentato però dal numero dei tesserati:  sono infatti ben 10 mila i cittadini iscritti ad una delle 150 associazioni attive sul territorio, uno ogni cinque abitanti, mentre sono 30 gli impianti sportivi presenti in città. Ora starà alla commissione fare le proprie valutazioni e le città insignite saranno rese note entro il 30 novembre di quest’anno.

In caso di assegnazione del premio ciascuna amministrazione comunale, durante l’anno in cui sarà in carica, è tenuta a rispettare un elenco di attività minime da svolgere e che consistono in una cerimonia di presentazione ed apertura delle attività, un numero non inferiore a 24 di vari eventi sportivi di grande rilevanza (internazionale, nazionale, regionale, locale),  una cerimonia-evento di valore sportivo e culturale europeo – con tema a scelta ed in funzione del titolo conseguito – da effettuarsi al termine delle attività entro l’anno di carica, a cui dovranno essere invitate rappresentanze di tutte le amministrazioni comunali che hanno conseguito i riconoscimenti nell’anno.

 


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