ASCOLI PICENO – Lo sdegno è unanime per un atto che, forse più di tanti altri atroci commessi nel nostro paese in passato, sembra colpire con puro e idiota nichilismo. Addirittura con delle bombe in una scuola professionale, frequentata da ragazze: violenza bestiale e ripugnante.

Dal Piceno giunge unanime la condanna di quanto avvenuto.

I Giovani Democratici informano che a seguito dell’attacco vile e infame ad un luogo della conoscenza come la scuola Morvillo-Falcone di Brindisi,scendono in piazza al fianco dei giovani e degli studenti del nostro territorio. Per quanto riguarda la città di Ascoli Piceno l’appuntamento è alle 18 davanti la Prefettura (Piazza Simonetti).
A San Benedetto alle 19 appuntamento davanti al Comune, sempre coi Giovani Democratici, ma naturalmente con altre associazioni.

Di seguito la nota stampa del sindaco di San Benedetto Giovanni Gaspari.

Non ci sono parole adeguate per esprimere tutto lo sdegno, la rabbia per il vile e infame attentato di questa mattina a Brindisi.

Se la sono presa con dei ragazzi, con una scuola, non una scuola qualsiasi e non in un momento qualsiasi: la memoria di Giovanni Falcone e di sua moglie Francesca Morvillo, così come di tutti coloro che persero la vita esattamente vent’anni fa in una stagione che sembra di rivivere, vive nell’intestazione di quell’edificio violato e ora anche nel ricordo struggente di quelle giovani vite spezzate. E il fatto che proprio oggi la “Carovana antimafia” avrebbe raggiunto la città di Brindisi, rafforza i sospetti sulla mano che ha azionato l’ordigno.

Questo è un gesto scellerato che non colpisce semplicemente una scuola o una città da sempre impegnate in prima linea per promuovere la cultura della legalità contro tutte le mafie bensì, proprio perché tocca un’istituzione scolastica, ferisce al cuore lo Stato colpendo la parte più sensibile di una comunità: le giovani generazioni, ovvero il futuro del nostro Paese.

Sicuro che le istituzioni preposte riusciranno in breve tempo a spiegare al Paese, attonito e preoccupato, come sia stato possibile un tale vigliacco abominio e ad assicurare alla Giustizia gli autori e i mandanti, esprimo al sindaco di Brindisi Mimmo Consales e all’intera comunità brindisina la solidarietà e la vicinanza di tutta la città di San Benedetto del Tronto. Un pensiero commosso va ai feriti e alla famiglia della ragazza rimasta uccisa, consapevole che nessuna parola potrà lenire un dolore senza perché.

Mi preme inoltre fare un invito alle direzioni didattiche cittadine di ogni grado affinché lunedì, al rientro in classe degli studenti, si dedichi un’ora per riflettere sull’accaduto e nei programmi scolastici si approfondiscano i temi e si promuova la cultura della legalità.

Anche Alessio Pagliacci, presidente della Consulta provinciale dell’Assemblea degli Studenti di Ascoli Piceno, esprime le sue condoglianze: In queste ore di profonda angoscia e tristezza per gli studenti e per l’intera città di Brindisi la Consulta Provinciale degli studenti di Ascoli Piceno esprime totale, sincera e forte solidarietà. Condanniamo fermamente l’atto vile che è accaduto questa mattina, non ci sono parole per descrivere gli esecutori di questa terribile strage. Con questo messaggio vogliamo dar forza a tutti i ragazzi Brindisini e Italiani a spronarli per continuare la lotta contro tutti i soggetti malavitosi che limitano sempre più la libertà dell’individuo, giungendolo fino alla morte. Esorto le forze dell’ordine affinché anche nel territorio Piceno ci sia una maggiore attenzione nei confronti delle associazioni malavitose.


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