CASTEL DI LAMA –  L’aria è di nuovo tesa all’interno delle mura del palazzo comunale di Castel di Lama. E se il sindaco Patrizia Rossini si dice soddisfatta per l’approvazione del Rendiconto di gestione dell’esercizio finanziario 2011, approvato all’unanimità e con circa 92 mila euro di avanzo, teorizzando e auspicando soprattutto la pace dopo le polemiche degli ultimi mesi, non sono dello stesso avviso i Gruppi consiliari di Opposizione del Popolo della Libertà e Uniti e Liberi. Fanno sapere, infatti, che il motivo per cui hanno disertato l’ultimo consiglio comunale dell’ 11 giugno scorso è riconducibile al perpetrarsi di una situazione di stallo e di poca trasparenza nella consultazione di atti di fondamentale importanza:

“In seguito ad una consultazione avvenuta tra tutti noi consiglieri di opposizione – dichiarano in una nota congiunta PDL e Uniti e Liberi, a firma Cori, Filipponi, Cinaglia, Corradetti e Poloni – abbiamo deciso all’unanimità di non partecipare al consiglio comunale del 11 giugno, avente ad oggetto l’approvazione del Rendiconto di gestione dell’esercizio finanziario 2011, per dei motivi estremamente validi: nonostante la protesta che due settimane fa ci indusse a disertare l’assise convocata per votare l’adozione alla variante del PRG, dovuta alla mancata visione delle documentazioni necessarie, lunedì scorso non abbiamo partecipato alla seduta,  in quanto si è ripetuto  il “trend” seguito fin qui dalla maggioranza , ovvero di non farci preventivamente accedere  agli atti, se non nelle 48 ore precedenti”.

“Oltre a questo, ci sentiamo di ricordare come nel giro di 2 settimane sono stati convocati ben 2 consigli comunali, senza che nelle giuste sedi ci fosse stata data possibilità di discuterne. Come se non bastasse è stata convocata una Conferenza dei Capigruppo nella giornata di Venerdì scorso, quando la convocazione del consiglio era già stata firmata e senza che le cartelline fossero state predisposte. Inoltre, dopo diversi mesi dalla nostra richiesta di avere visione dei bilanci della Multiservizi Lama, ad oggi non abbiamo avuto nessun riscontro. Il sindacato ispettivo-prerogativa  di cui disponiamo ai sensi di legge- viene sistematicamente ignorato”.

Dopo 3 anni di amministrazione è sconsolante dover ripetere e denunciare le solite problematiche.Nei prossimi giorni ci attiveremo presso la Prefettura, affinché vengano chiarite queste imbarazzanti situazioni, auspicando che vengano ristabiliti i diritti e le prerogative di noi consiglieri. Partecipare ad una assemblea con queste premesse, e sentirsi probabilmente  ripetere che tutto va bene e che gli obbiettivi sono stati raggiunti ci sembra del tutto inopportuno, non fosse altro per una maggioranza che parla di oculatezza  e rigore economico, continuando nel contempo a pagare le indennità ad una Giunta composta  di 7 membri, più un Presidente del Consiglio. Bel modo di essere “virtuosi”, specie in un momento in cui le famiglie arrancano per arrivare alla fine del mese”.


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