ASCOLI PICENO – “In qualità di Direttore artistico ed organizzativo di “Scultura Viva”, sento la necessità di intervenire sul programma della manifestazione “Piceno di Travertino”, illustrato dall’Assessore alla Cultura della Provincia e pubblicato, in questi giorni, da diversi giornali”. Comincia così la nota inviata da Piernicola Cocchiaro, Direttore Artistico del Simposio Internazionale di Scultura Viva, che illustra alcuni retroscena  nell’ambito di Piceno di Travertino, manifestazione in auge in questi giorni dalla zona montana alla Riviera.

“Ritengo infatti che così come illustrato – continua Cocchiaro -, esso possa risultare fuorviante per i lettori, soprattutto in relazione al rapporto che da tre anni intercorre tra la Provincia di Ascoli Piceno ed il Simposio internazionale  Scultura Viva di San Benedetto, rapporto che è tempo che anche essi conoscano. Ho letto con grande piacere, che la Provincia organizza anche quest’anno la manifestazione Piceno di Travertino e con altrettanto piacere ho anche letto che essa si chiuderà per la seconda volta presso il Museo d’Arte sul Mare di San Benedetto, con la visita alle 125 opere scultoree di  Scultura Viva”.

“Un’ iniziativa lodevole, che oltre a promuovere il travertino come una delle peculiarità più importanti del nostro territorio, nel contempo, mette in risalto i tre eventi artistici di Acquasanta, Spinetoli e San  Benedetto, legati ad esso, e che costituiscono delle importanti realtà culturali della nostra Provincia. Dei tre,  il Simposio Scultura Viva di San  Benedetto è senza dubbio una delle eccellenze artistiche più importanti del centro Italia, ed è giusto quindi che, attraverso Piceno di Travertino, la Provincia gli riconosca e sottolinei il suo importante ruolo culturale e turistico”.

“Personalmente sono veramente felice di tale apprezzamento per quella che considero una mia creatura ed una delle più belle realtà artistiche di San Benedetto, e capisco l’entusiasmo della Provincia per quello che è anche un suo importante fiore all’occhiello. Quello che invece non capisco, e che mi addolora profondamente, è che la Provincia di cui stiamo parlando è la stessa  Provincia che non  ha concesso un solo centesimo di euro di contributo a Scultura Viva negli ultimi tre anni, da quando cioè si è insediata la Giunta Celani”.

C’è qualcosa di contraddittorio in tutto questo perchè lo stesso Ente pubblico, da una parte sottolinea il valore e la qualità di Scultura Viva e dall’altra invece non ha fatto e non fa nulla per aiutarla a crescere. Dal 1996, infatti, Scultura Viva ha sempre ricevuto un contributo annuale di 1.500 euro, da parte della Provincia. All’improvviso però, dal 2010, dopo l’insediamento della Giunta Celani, tale contributo non è stato più concesso e addirittura, cosa forse più grave, le due ultime richieste di contributo, quella del 2011 all’Assessorato al Turismo e quella del 2012 all’Assessorato alla Cultura, non hanno mai avuto alcuna risposta, neanche negativa”.

“Risulta invece che lo scorso anno, in occasione della prima edizione di Piceno di Travertino,  la Provincia abbia concesso un sostanzioso contributo al Simposio di scultura di Acquasanta e che, nell’anno precedente, abbia concesso anche un contributo al Simposio di Spinetoli. Fortunatamente, grazie agli annuali finanziamenti del Comune di San Benedetto ed ai contributi del Lions Club San Benedetto Host e della Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno, che quest’anno ha inoltre avuto un ruolo attuatore, il Simposio è andato avanti ed è cresciuto sempre di più”.

“Non grazie certamente, però, alla totale, incomprensibile ed ingiustificabile indifferenza di questa Giunta provinciale – conclude il direttore Artistico di Scultura Viva -, che oggi invece si fa un vanto di Scultura Viva , chiudendo alla grande, e per il secondo anno, il suo Piceno di Travertino tra le sue bellissime sculture, come se essa fosse anche farina del suo sacco.”


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