GROTTAMMARE – “Must”della società moderna, nonché diritto di terza generazione, è il diritto all’ambiente sostenibile, da cui derivano la raccolta differenziata, l’ecoturismo, il risparmio energetico, il controllo delle emissioni. Si tratta però di concetti che non generano un’automatica messa in pratica, quindi necessitano di un’approfondita comprensione.

La Provincia di Ascoli Piceno, grazie ad una felice sinergia instauratasi con le Province di Foggia e Matera, e con l’indispensabile finanziamento del Ministero della Gioventù e al sostegno dell’U.P.I., si è fatta promotrice del progetto “NGG- New Green Generation”, la cui presentazione ha avuto luogo la scorsa settimana all’Istituto “Pericle Fazzini” di Grottammare.

Obiettivo del progetto, che si svilupperà attraverso una serie di seminari scolastici, è quello di diffondere, tra i giovani dai 16 e i 21 anni, una cultura consapevole e rispettosa dell’ambiente “in modo ampio e capillare”- come ha affermato Filippo Olivieri, Assessore Provinciale ai Trasporti, al “Fazzini”.

I ragazzi hanno assistito ad una serie di interventi, tra cui quello di Giuseppe Serafini (dirigente del servizio ambiente della Provincia), di Giorgio Marini (Rappresentante CEA), del prof. Gianluca Rospi (Università della Basilicata) e dell’ing. Daniele Cecili (Responsabile dell’impianto di compostaggio di Ascoli Piceno), che hanno avuto come unico slogan di base quello delle “3R”, ossia Risparmiare, Riciclare, Rispettare.

L’utilità dell’iniziativa “NGG” è evidente, in quanto permette ai giovani di comprendere quali siano i vantaggi derivanti da un atteggiamento responsabile nei confronti dell’ambiente. Vantaggi che hanno effetti a lungo termine sull’intera società.


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