ASCOLI PICENO  – E’ stato condannato a 2 anni e 15 giorni di reclusione, Beqiraj Ervin, di nazionalità albanese (Elbasan), 30 anni, e residente a Monsampolo del Tronto. La sentenza è stata emessa stamani, 24 ottobre, dal Giudice Giuliana Filippello del Tribunale di Ascoli Piceno.

I fatti risalgono al 15 marzo 2009 a San Benedetto del Tronto, quando il trentenne albanese venne denunciato per aver tentato di impossessarsi di una Mercedes CLK  cabrio, di proprietà di G.C., quarantanovenne residente a Venarotta, dopo avergli puntato un coltello al petto. La potenziale vittima riuscì a reagire, sventando così il furto della sua auto.

L’altro capo di imputazione, a carico di Ervin, parla della detenzione illegale di due coltelli da cucina, con lame lunghe 26 e 33 centimetri, ritrovate in suo possesso dagli inquirenti il 15 marzo 2009, in un luogo pubblico di San Bendetto senza alcun apparente motivo. All’epoca dei fatti l’uomo venne perquisito dalla Polizia e successivamente il Gip del Tribunale di Ascoli, Rita De Angelis, ascoltò G.C. in qualità di parte offesa.

Beqiraj Ervin, già recidivo per fatti analoghi, assistito dall’avvocato Umberto Gramenzi, oltre alla condanna di 2 anni e 15 giorni di reclusione dovrà corrispondere una multa di 450 euro.


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