ASCOLI PICENO – Un viaggio tra storia e gusto: è questo l’obiettivo di Tenera Ascoli che nell’incontro di apertura, di venerdì 16 novembre alle ore 15.30, ha aperto l’importante sessione con il convegno “Opportunità di reddito dell’oliva tenera ascolana“.

Luca Sardella, giornalista Rai, dopo una introduzione sul tema dell’oliva ascolana (“Persino Nerone aspettava che a Roma arrivassero le olive ascolane, prelibate già all’epoca”), ha anche un po’ tirato le orecchie alla città di Ascoli: “Sono venuto qui con la mia troupe un anno fa e non abbiamo trovato alcun interesse, e il mio gruppo ha ripetuto che non vuole venire più qui. Quindi, chiedo massima attenzione quando arrivano telecamere e giornalisti, perché la comunicazione è importante”.

“Sappiamo che i governi subiscono le pressioni delle multinazionali, e appunto per questo dobbiamo sostenere la produzione locale come l’oliva tenera ascolana” ha aggiunto Sardella.

Anche il Presidente del consiglio provinciale Armando Falcioni punta proprio sul tema della promozione: “Arrivo dalla Toscana: c’è una grande differenza, sanno promuovere il loro territorio e soprattutto il territorio agricolo e i loro prodotti, mentre qui nel Piceno e nelle Marche abbiamo un individualismo esasperato che è la nostra principale tara, perché i nostri prodotti, a partire dall’oliva tenera ascolana, non hanno rivali”.

Il sindaco di Ascoli, Guido Castelli, ha ribadito “l’importanza di questo appuntamento e ribadisco la massima attenzione nostra e di Ascoli verso qualsiasi tipo di comunicazione. Se ci fossero stati problemi, cercheremo di risolverli in futuro”.

Gino Sabatini vicepresidente Cciia e presidente di Piceno Promozione: “Il nostro gruppo è una sfida, nonostante un taglio del 78% del bilancio. Cerchiamo di far capire alle associazioni di categoria di unire il contributo delle istituzioni al loro sforzo, ovvero di rendere l’oliva tenera ascolana, che gode del marchio Denominazione Origine Protetta, un vero e proprio brand. Vorremmo portare ovunque, nei loro incontri, convegni all’estero, la Tenera Ascoli. Dobbiamo fare squadra”.

Sabatini ricorda che “la Provincia di Ascoli poteva fare suo questo progetto, perché il nostro obiettivo è quello di far ripartire il mercato anche in questo prodotto di nicchia, perché la richiesta del prodotto e dell’olio è notevole e non soddisfatta. Ma serve un aiuto delle istituzioni”.

Paola Armellini, componente del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Carisap, ha sottolineato che “la Fondazione crede in questa iniziativa da sempre, ed ora è il tempo, per tutti, di dare le risposte che la comunità richiede”.


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