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ASCOLI PICENO – Yes, Start Up: se sei giovane (dentro) hai una bella idea imprenditoriale e sei alla ricerca di chi creda in te, l’iniziativa dei Giovani di Confindustria di Ascoli Piceno potrebbe fare al caso tuo.

Il portale www.yestartup.it, realizzato dal Gruppo Giovani Imprenditori, è infatti rivolto a disoccupati, inoccupati, cassaintegrati, lavoratori in mobilità ma anche studenti che intendano avviare un’attività in proprio, sia in forma individuale che in forma societaria d’impresa. Iniziativa che ha trovato il sostegno di Banca Marche e della Fondazione Ottavio Sgariglia Dalmonte.

“La Provincia di Ascoli risulta ottantatreesima in Italia per imprenditoria giovanile – afferma il Presidente dei Giovani di Confindustria, Franco Bucciarelli – quindi il nostro intento, essendo anche il primo gruppo di Confindustria regionale a realizzare un progetto simile, è quello di incentivare la creatività dei giovani del Piceno”.

L’obiettivo di massima è quello di avere una ventina di possibili start up che, nei prossimi mesi, saranno chiamate al Business Speed Date, ovvero ad un confronto con i finanziatori coinvolti nel progetto ma anche università ed imprenditori, al fine di valutare la possibilità di dar vita ad una nuova impresa e trovare i finanziamenti necessari, nel caso.

Giordano Fulvi, della Banca Marche, sottolinea come “già da diversi anni stiamo dedicando energie e risorse per sostenere la nascita delle nuove imprese. Concordo con chi afferma che il settore bancario deve guardare più al credito industriale che al credito ipotecario, anche perché oggi le garanzie reali hanno un valore molto più basso rispetto a quanto accadeva nel 1990”.

“La Fondazione Sgariglia Dalmonte vuole fortemente aiutare i giovani e le idee imprenditoriali che sono presenti in questo territorio, che purtroppo vedo un po’ addormentato, forse a causa della posizione geografica: ci sono intelligenze disseminate ovunque ma non riescono ad emergere, e quindi interveniamo affinché possano avere uno sbocco. E se un ragazzo non ha i soldi ma ha le idee, se piacerà ai finanziatori e agli imprenditori, gli diremo: sei dei nostri” spiega con forza il vicepresidente Antognozzi.

Francesca Fioravanti, da parte sua, presenta le funzionalità del portale e i suoi punti di forza, che già nelle due settimane in cui è stato on line ha ricevuto discrete visite da utenti della Regione Marche, e aggiunge: “Non ci sono limiti anagrafici per partecipare in quanto ci interessa la valenza e la vivacità della proposta e non tanto l’età anagrafica di chi la propone”.


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