ASCOLI – Si è svolta nella giornata di domenica 23 dicembre, nelle vie e piazze del centro la “Fiera di Natale 2012” , classico appuntamento del Natale ascolano. Tanta la gente che sin dalla mattinata ha affollato i numerosi stand e le bancarelle alla ricerca degli ultimi regali, ma le vendite non hanno raggiunto i risultati sperati dai commercianti.

” La crisi si sente – esordisce Daniele Vannicola dell’azienda “Bosco d’Oro” – la gente c’è anche se sono diminuiti i turisti e le vendite sono state migliori la mattina che il pomeriggio dove c’è stato più passeggio. Comunque la Fiera di Natale è sempre un buon evento ma noi venditori del settore alimentare speriamo che venga ripetuta l’iniziativa “Gioielli della Terra Picena” che era una splendida vetrina per i nostri prodotti tipici”.

Meno soddisfatto è  Paolo Piunti: “Per noi questo è stato il primo anno e i risultati non sono stati quelli che speravamo. La posizione di piazza Sant’Agostino non è la migliore perché decentrata e attira poco passeggio, non so se il prossimo anno torneremo”.

“La bella giornata sicuramente ha favorito l’afflusso di visitatori – afferma Maurizia Compagnoni – e le vendite sono state soddisfacenti. Sono vent’anni che vengo qui ed è innegabile che ci sia una flessione nelle entrate ma per fortuna noi riusciamo ancora a tenere botta”.

Tra i non soddisfatti c’è sicuramente Franco Rosati che non risparmia qualche polemica: “Già da anni gente di più nel pomeriggio, rispetto lo scorso anno il mio incasso è dimezzato mentre sono aumentati i costi che tra tasse e posteggio sono state di circa duecento euro… Sono molti anni che partecipo ma non credo che il prossimo anno aderirò nuovamente”.


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