ASCOLI PICENO – Una nota stampa congiunta di Luciano Agostini e Anna Casini, i “vincitori” delle primarie dei parlamentari del Partito Democratico.
Il risultato di queste primarie è si un chiaro riconoscimento dell’onorevole uscente e del responsabile organizzativo del Pd, ma è soprattutto il frutto di un lavoro che vede al centro un collettivo che in questi giorni si è adoperato per portare a casa il risultato.
Un esito che vede nel capoluogo una grande affermazione di Anna Casini nonostante il poco tempo a disposizione e le difficoltà che caratterizzano il partito ascolano. E’ proprio grazie a questa vittoria riconosciuta non solo in città ma in tutto il territorio piceno che Ascoli viene rimessa al centro del panorama politico.
La partecipazione ottenuta, superiore alla media nazionale, indica una chiara debolezza del sindaco Guido Castelli e della destra ascolana che non riesce ad essere credibile, divisa sempre più in tante correnti personalistiche. Il risultato di queste primarie, indipendentemente dalla persona, è il viatico per la ripresa di un’azione di opposizione incisiva e il ripristino di un percorso unitario che costituisca il presupposto per la costruzione di un progetto alternativo a Castelli.
E’ pertanto importante non disperdere le forze di tutti i cittadini che hanno partecipato a queste primarie, le stesse forze sulle quali ripartite per incrementare il dialogo aperto tra Ascoli Piceno ed il territorio.
Vorremmo infine ringraziare i tanti volontari che per la terza volta in poco più di un mese si sono messi a disposizione del Pd. Un grazie anche ai segretari di circolo che con passione e dedizione, nonostante gli impegni festivi, si sono adoperati per organizzare in ogni città un seggio elettorale. Grazie anche ai sindaci ed agli amministratori del Pd che non hanno mancato di prodigarsi per questo appuntamento. Infine un ringraziamento finale al segretario provinciale Antimo Di Francesco ed all’organizzatore Lucio D’Angelo, persone di cui il Pd non può fare assolutamente a meno.
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Leggendo questo comunicato mi vengono due considerazioni:
– parlano loro di destra ascolana divisa in tante correnti quando il PD nel Piceno è pieno di gruppi e cerchie che si fanno la guerra? Non solo ad Ascoli ed in Vallata (tutto il circolo di Castel di Lama è in rivolta da quanto si apprende dalla stampa)… guardate cosa accade a San Benedetto…;
– parlano di vittoria “nonostante le difficoltà del partito ascolano”, cioè quello che fa capo a Canzian. Ma vedendo i risultati non mi sembra che il “partito ascolano” sia in difficoltà nel capoluogo. E’ vero che le primarie PROVINCIALI le ha vinte Agostini ma sono andato a vedere i dati città per città e ad Ascoli il candidato di Canzian (Corradetti) ha preso più voti sia di Agostini che della Casini.
se le primarie sono provinciali allora di che parliamo? un politico non può pensare a fare il difensore del suo fortino e basta, finche questi continueranno a pensare solo ad ascoli isolato staremo bene! e pensare che casini ha avuto contro tutto l’apparato comunale (segretario assessore regionale e consiglieri comunali) la sua è una vittoria!
Se si parla di “difficoltà del partito ascolano” si deve analizzare la performance del partito nella città. E nella città è proprio il “partito ascolano”, cioè quello che fa capo a Canzian, che ha vinto (e lo aveva già fatto alle primarie per le comunali e alle regionali, perciò mi pare sia la terza conferma). Quindi quella di Casini e Agostini è una inesattezza.
P.S. Sul risultato della Casini va detto, se si vuole essere onesti, che ha vinto perchè a San Benedetto c’è l’ennesima guerra interna al PD e i perazzoliani-emiliani hanno boicottato l’assessore facendo votare l’ascolana.
lei sbaglia,se solo pensa al fatto che con corradetti erano schierati TUTTI. e quei 50 voti di differenza sono una sconfitta per chi ha inondanto le cassette della posta e di sms. se as an benedetto la sorge fosse andata meglio corradetti sarebbe stato in maniera piu distaccata all’ultimo posto, gli hanno fatto solo un favore. la casini sarebbe arrivata in ugual modo seconda (basta leggere i dati).
…..Và bene che per essere politici bisogna avere la dote della memoria corta, ma vorrei a ricordare alla Casini (a proposito di divisioni e correnti e conseguenti frescacce che vengono abitualmente scritte in questi comunicati) il suo “appoggio” dato a Canzian in occasione della Candidatura a Sindaco di Ascoli.