ASCOLI PICENO – Un incontro del Comitato Ristretto per fissare i paletti della prossima Conferenza dei Sindaci sulla Sanità che si terrà il 13 marzo. Alla riunione, svoltasi mercoledì mattina in Ascoli, c’era anche il sindaco Guido Castelli, che si è mostrato nuovamente disponibile al discutere col parigrado di San Benedetto, Giovanni Gaspari.

All’appuntamento, il Piceno chiederà al direttore dell’Area Vasta 5, Giovanni Stroppa, di fare il punto sullo stato d’attuazione del piano industriale. L’ordine del giorno sarà comunque corposo, come anticipa lo stesso Gaspari, presidente della Conferenza: “Stroppa dovrà dare seguito alle promesse. Chiederemo conto di certe prestazioni pagate con i fondi del sociale, come il centro alzheimer,  mentre altrove si utilizzano quelli del sistema sanitario. Esigiamo l’equiparazione di trattamento su base regionale”.

Ed ancora, il sindaco sambenedettese proporrà un protocollo d’intesa per l’unificazione delle Aree Vaste 4 e 5 per la risoluzione delle problematiche legate alla montagna. Il tutto sommato alle preoccupazioni per le condizioni del Madonna del Soccorso: “Il reparto di Ortopedia va potenziato e va consentito l’arrivo di strumenti necessari per operare. Per quel che invece concerne Radiologia – prosegue – la direzione va concepita in area vasta, pur sapendo che bisogna separare le competenze. Niente scopare da una parte o dall’altra. Semmai si integra”.

Precedentemente, Stroppa si era confrontato con il vicepresidente della Provincia, Pasqualino Piunti. “Gli ho comunicato le perplessità del territorio, mi è parso ricettivo, collaborativo e cordiale. Rivendichiamo tutte le specializzazioni collegate al concetto d’emergenza. L’ospedale unico? Si sposti il discorso, vanno risolti i problemi dell’immediato. Sicuramente dovrà essere baricentrico, quindi non potrà sorgere a Campolungo”.


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