ASCOLI PICENO – Calma e gesso. L’Università di Camerino non abbandona Ascoli: semmai, fa un passo laterale, forse una rincorsa per superare gli ostacoli prossimi venturi. Flavio Corradini, rettore dell’Università, è intervenuto durante la presentazione di Hub21, il progetto di Restart Ascoli, e ha spiegato anche qual è la posizione dell’ateneo camerte circa i corsi che verranno eliminati e quelli invece “rafforzati”.

“Sarà disattivato il corso di laurea di Informatica e la laurea specialistica in Design Industriale – spiega Corradini – mentre non accadrà nulla a Tecnica e Restauro dei Beni Culturali per la quale si prevedeva solamente una sinergia con le Università di Urbino e Macerata, poi tralasciata”.

Ecco invece l’attivazione di un nuovo corso di laurea magistrale, Computational Design: “Si tratta di un corso molto avanzato, connesso con l’Innovation and Communications Technology e la progettazione di oggetti innovativi e tecnologici e all’avanguardia nel panorama internazionale. Saranno connessi con la Domotica che è un settore sul quale la Regione Marche, che ci spinge verso questo tipo di programmazione universitaria, sta raccogliendo una diffusa specializzazione settoriale in questo territorio: si tratta di un elemento fondamentale, ovvero raggiungere vertici qualitativi a livello internazionale in bacini territoriali che consentono una specifica specializzazione. Anche a livello europeo si sta assistendo ad una parcellizzazione della produzione di alta qualità”.

Il Computation Design riguarda, ad esempio, la predisposizione di sensori e di tecnologie capaci di regolare anche aspetti della vita quotidiana, integrando il design con la tecnologia e, ovviamente, le più moderne applicazioni internet: “Tutti i settori industriali stanno ormai adoperando queste tecnologie” conferma Corradini.

Riguardo i timori circa una perdita del numero degli studenti ad Ascoli, stante l’ovvia riconferma di Architettura, Corradini scaccia questo pericolo: “Computation Desing inizierà già ad ottobre, e se dai corsi disattivati perderemo degli iscritti, questo corso che è molto innovativo sarà in grado di recuperarli e forse aumentarli nel volgere di poco tempo”.


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