ASCOLI PICENO – Erano esattamente quaranta i giorni trascorsi dall’ultima vittoria dell’Ascoli. I bianconeri, infatti, non ottenevano tre punti dal 26 gennaio scorso, data di Bari-Ascoli 0-1. Anche in quel caso fu vittoria esterna e anche al ‘San Nicola’, manco a dirlo, match winner fu Simone Zaza. Con la doppietta di questa sera, la seconda in bianconero dopo quella contro la Juve Stabia (2-4), il ragazzo proveniente dalla Sampdoria è arrivato a 16 centri in campionato, piazzandosi al secondo posto in classifica, al fianco di Ardemagni e dietro solo a Sansovini.
Ma l’Ascoli visto al ‘Manuzzi’ ha giocato da squadra. Alle solite disattenzioni difensive hanno stavolta pareggiato una manovra d’attacco senza paura, specie nel primo tempo. Buone le prestazioni di Fossati e Di Donato, bene anche Feczesin, seppur oscurato dal suo compagno di reparto. Positiva anche la prestazione di Gomis, autore di un paio di uscite salvarisultato. Questi i voti di PicenoOggi.it sui protagonisti bianconeri del match.
GOMIS 6.5: Seconda gara, prima ‘vera’ dopo la palude di Crotone. Sul gol subito non ha colpe particolari, mentre per il resto si oppone senza grossi rischi sulle conclusioni del Cesena. Ma è nel finale che entra in scena con due uscite a terra che salvano il risultato.
RICCI 6: Non fa grossi errrori e controlla bene anche se Granoche è un brutto cliente. Salva su Defrel a fine primo tempo, insieme a Scalise.
PECCARISI 5,5: Autoritario di testa, controlla bene un signor attaccante come Succi, ma poi cade sul più semplice, regalando due spaventi ai tifosi: prima servendo di testa ancora l’attaccante avversario in area su una respinta, poi proteggendo male il portiere su un filtrante in area ascolana.
FAISCA 6: Fa 100 presenze con la maglia dell’Ascoli e anche stasera dimostra di essere in crescita, come nelle ultime gare. Unico errore, parziale, sul gol, dove non riesce a leggere in tempo il tacco di Granoche e stoppare il tiro di Succi.
SCALISE 5: Anche lui si conferma, ma… in negativo. E’ in fase calante e forse il Conocchioli visto le poche volte sulla destra potrebbe farlo riposare un pò. Sia chiaro, la corsa è la stessa, la grinta pure, ma non è lo Scalise visto lo scorso anno. Non ancora.
CAPECE 5,5: Silva gli dà spazio, forse non nel suo ruolo naturale. Lui, però, fa novanta minuti non memorabili. Entra poco nel tabellino. Ammonito.
DI DONATO 6,5: Piazzato al centro, davanti la difesa, non ha le geometrie del caso, ma la grinta è da vendere. Decisivo in due azioni: salvando sulla linea nella ripresa un colpo di testa di Granoche e servendo Feczesin nell’azione che precede il 2-1 (LOVISO 6: Entra per tenere palla e tessere trame).
FOSSATI 6,5: Continua la sua fase crescente: anche oggi ‘accende’ le azioni con i suoi guizzi nel centro-sinistra. Ci prova da fuori con scarsa fortuna, appoggia l’attacco, come nell’assist per il 2-1 di Zaza (LEGITTIMO SV).
PASQUALINI 6: Croce e delizia in pochi minuti: non chiude bene sul secondo palo l’inserimento di Ceccarelli al 3′, ma poi sforna un cross perfetto, forse il migliore dell’anno, per la testa di Zaza che significa pareggio.
FECZESIN 6,5: Come detto, i riflettori sono per chi gli gira attorno e con la cresta. Ma la presenza dell’ungherese si fa sentire eccome. Tanto gioco spalle alla porta in fase d’uscita, un paio di spunti per il suo destro e gioco di sponda con Zaza (SONCIN SV).
ZAZA 8: Il migliore, non serviva dirlo. Doppietta da opportunista, a dimostrazione del notevole senso del gol. Il bello è che non si monta la testa. Corre, ringhia come un mediano fino all’ammonizione e gioca per la squadra. Solo in mezzo a quattro perde palla, se non è fallo.
SILVA 6,5: La squadra a sprazzi gioca bene, anche se spesso appare sfilacciata. Ottiene tre punti grazie al suo bomber, ma ha ottenuto la rabbia e la voglia di vittoria che ha chiesto nei giorni scorsi.
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Egregio Direttore le segnalo il vile attacco a tifosi dell’Ascoli (anziani e donne), che erano di ritorno dalla partita di Cesena, da parte di pseudo tifosi/teppisti sambenedettesi. Notizia riportata da altro giornale:
“ASCOLI – Una vile aggressione nel buio della notte. Un gruppetto di tifosi dell’Ascoli composto per lo più da donne e anziani al ritorno dalla trasferta di Cesena è rimasta vittima di un infame agguato vicino al casello di Pedaso dell’A14 dove il loro pulmino si era fermato per consentire agli occupanti di riprendere le loro auto.
Gli aggressori, una quindicina, indossavano sciarpe rossoblù, avevano il volto coperto ed erano armati di bastoni e mazze da baseball. Sono spuntati all’improvviso da dietro una siepe e dopo aver apostrofato il gruppetto “ascolani, vi ammazziamo tutti” hanno iniziato a picchiare con inaudita violenza.
I tifosi ascolani, tra cui alcuni settantenni, si sono difesi come potevano dall’agguato che tutto lascia presagire sia stato premeditato per poi chiamare i soccorsi.”
Basta è ora di finirla. Questi delinquenti di strada oltre a far danno di immagine ed altro alla Sambenedettese e alla medesima città, continuamente sottoposta a squalifiche, divieti e multe per giusti motivi, ora sono aritefici di pura violenza anche contro tifosi di calcio che appartengono a tutt’altro campionato! Non sarebbe ora che la suddetta società si decida veramente ad emerginarli segnalandoli a chi di dovere invece di prenderne le difese pubblicamente domenicalmente?
Grazie. A noi non è giunta segnalazione di quanto accaduto da parte di organi di polizia né da parte di sportivi che hanno (o avrebbero) subito l’aggressione. Fatti che probabilmente sono stati riferiti al giornale che ha pubblicato la notizia. Questo è il motivo per cui non abbiamo scritto dell’accaduto. Ci aspettiamo che qualche testimone (ascolano e sambenedettese) chiami in redazione (0735 762012) o venga direttamente nella nostra sede per esporci la propria versione dei fatti.