ASCOLI PICENO – Niente più modelli Cud e Obis-M recapitati a domicilio: a partire da quest’anno potranno essere reperiti esclusivamente scaricandoli dal sito dell’Inps.

Un cambiamento dettato dalla spending review per tagliare i costi di stampa e invio tramite posta dei documenti, ma che sta creando difficoltà a tutte quelle persone anziane che non hanno dimestichezza con il computer e con le tecnologie informatiche.

In base ai tagli alla spesa pubblica disposti dalla legge di stabilità, l’Inps non stamperà più la certificazione unica dei redditi di lavoro dipendente, pensione ed assimilati (Cud e Obis-m) che saranno disponibili solo in versione telematica sul sito www.inps.it secondo il seguente percorso: “Servizi al cittadino” – inserimento codice identificativo PIN – “Fascicolo previdenziale per il cittadino” – Modelli – Cud Unificato.

Il Pin va richiesto sul sito dell’Inps nella sezione “Servizi/Pin online” o telefonando al numero 803164 gratuito da rete fissa o al numero 06164164 da cellulare, a pagamento secondo il proprio gestore telefonico, oppure presso le agenzie territoriali dell’Inps.

E’ possibile ottenere il Cud, su richiesta, anche attraverso gli sportelli veloci delle agenzie territoriali dell’Inps, tramite postazioni informatiche self service, via posta elettronica, negli uffici postali aderenti al progetto “Reti Amiche”, o è possibile riceverli anche a domicilio, chiamando il Contact Center: oltre al numero 803.164 gratuito da rete fissa e al numero 06-164164 a pagamento da cellulare, è stato attivato il nuovo numero verde  800-434320 dedicato (funzionante in modalità automatica senza intervento dell’operatore) raggiungibile solo da rete fissa, attraverso il quale si può richiedere l’invio a domicilio del proprio certificato reddituale (qui tutti i dettagli, anche per il rilascio del cud a chi non è titolare).

Procedure dunque non immediatamente alla portata delle migliaia di anziani che non hanno dimestichezza con l’informatica, che non hanno un computer o che, non essendo a conoscenza  delle nuove disposizioni, si aspettando che il modello venga automaticamente recapitato a domicilio.

Per far fronte alle già numerose difficoltà che si stanno registrando su tutto il territorio nazionale da parte degli utenti, con le varie sedi Inps prese d’assalto dagli anziani costretti lunghe file per il ritiro del modulo, la Cgil ha messo a disposizione le proprie sedi sul territorio per tutti coloro che avessero bisogno di assistenza.

“Il governo nei mesi precedenti – si legge in una nota – ha deciso che l’Inps non invierà ai pensionati il mod Cud ( reddito da pensione) e Obis-M (prospetto pensione anno), il tutto per risparmiare 50 milioni di euro per carta e spedizione postale. Un ulteriore disagio per le persone, soprattutto in età avanzata, che hanno poca dimestichezza a navigare in internet e  registrarsi all’Inps.

La Cgil contesta  tale scelta, ma nello stesso tempo, visto che sarà difficile far tornare indietro il governo in tempi brevi da tale decisione, mette a  disposizione dei cittadini la propria organizzazione e le sedi per aiutare nella richiesta e acquisizione dei documenti Cud e Obis-M”.

 


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