ASCOLI PICENO – Il 13 marzo scorso presso il Ministero delle politiche agricole e forestali si è tenuta una riunione dei rappresentanti regionali, tra cui la Regione Marche, e gli Enti responsabili del progetto Infobiocast.

“In base ai criteri stabiliti dal progetto di lotta al cinipide del castagno alla Regione Marche per la primavera 2013 – ha affermato l’assessore regionale Antonio Canzian – sono stati assegnati da un minimo di 9 a un max di 12 lanci del parassitoide Torymus sinensis, in relazione al materiale biologico che metterà a disposizione l’Università di Torino incaricata della moltiplicazione e distribuzione del parassitoide a livello nazionale”

Per l’anno in corso il progetto prevede il coinvolgimento dell’associazione “Associazioni Castagno” che avrà essenzialmente il compito di trasportare i parassitoidi dall’Università di Torino ai siti indicati dai competenti Organi regionali.

“L’associazione, per espletare la propria attività, intende collaborare con Enti e Associazioni legate ai territori interessati – ha proseguito Canzian – ma qualora questi non fossero presenti o disponibili porterà comunque regolarmente a termine il proprio compito relazionandosi direttamente con gli Enti regionali incaricati dei lanci (nelle Marche il Servizio Fitosanitario Regionale – Assam).

Le decisioni in merito ai siti di lancio rimangono quindi a carico del Servizio Fitosanitario. E’ intenzione dello stesso consultare nei prossimi giorni interlocutori territoriali per una migliore individuazione dei siti di lancio. Ricordo infine che nella Regione Marche dal 2012 è in corso di realizzazione ad Amandola un centro di moltiplicazione del parassitoide Torymus sinensis, finanziato dal MIPAF, che fornirà materiale biologico per la realizzazione dei lanci a partire dalla primavera 2015.

Per il 2013 il Servizio Fitosanitario ha acquistato dall’Università di Torino, con i fondi stanziati dalla Regione Marche, un pacchetto di 15 lanci che si aggiungono a quelli (9-12) forniti dal progetto InfoBiocast.


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