ASCOLI PICENO –  Rientra l’emergenza amianto. Si torna alla normalità.

Il 29 il sindaco di Ascoli, Guido Castelli, ha richiamato le proprie ordinanze ( numero 110 del 16 marzo 2013, numero 116 del 19 marzo 2013 e numero 123 del 21 marzo 2013) con le quali erano stati emanati provvedimenti contingibili ed urgenti, per la presenza di materiale frantumato contenente cemento-amianto derivante dal crollo strutturale dell’Autodemolizione di Bachetti Claudio.

Castelli ha chiesto ed ottenuto dal Direttore del Sisp (Servizio di igiene e Sanità Pubblica),  il dottor Riccardo Amadio, il nulla-osta alla revoca dei menzionati provvedimenti sulla scorta della documentazione tecnica prodotta dalle ditte Eco Consul ed ECOS attestante sia le condizioni di salubrità dell’area esterna al sito che l’avvenuto completamento della messa in sicurezza dell’area interna. Castelli, essendo venute meno le ragioni cautelari di tutela igienico-sanitaria che avevano reso necessaria l’adozione dei menzionati provvedimenti, ha revocato gli stessi.

Il sindaco e il Prefetto di Ascoli hanno altresì concordato di svolgere un incontro mercoledì 3 aprile per una riflessione complessiva sulla vicenda. Saranno presenti i rappresentanti dell’Asur, dei VVFF, della Provincia e dell’Arpam.


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