ASCOLI PICENO – Dopo un inizio di gara sofferto e deludente sul piano tecnico, l’Ascoli di Pergolizzi raddrizza la rotta nella ripresa dove tiene testa ad una big del campionato come il Livorno, per di più sul proprio campo. Nonostante le assenze importanti, sono stati diversi gli spunti interessanti ad opera di alcuni bianconeri. Sottotono, invece, altri. Tra i primi, senza dubbio, Massimo Loviso. Ex di turno, il regista ha giocato una bella gara, mentre non è stato all’altezza il suo collega di reparto Morosini. Bene Peccarisi, Giovannini e, a tratti Soncin, anche se pesa il gol fallito ad inizio ripresa. Negativi gli apporti di Prestia, Faisca e Legittimo. Double face, infine, la prestazione di .

MAURANTONIO 6: Sui due gol l’impressione è che qualche responsabilità ce l’abbia. Specie sulla punizione, visto che era defilata e nonostante ciò è finita sul secondo palo. Ma è bravo a riscattarsi nei minuti che seguono, salvando su Luci, Belingheri e Paulinho.

PRESTIA 5: Pronti via è suo l’errore in anticipo che fa nascere l’azione del vantaggio livornese. Per il resto della gara soffre spesso le avanzate di Paulinho e Belingheri, che non riesce a tamponare come dovrebbe.

PECCARISI 6: E’ l’unico pilastro sul quale può reggersi la difesa bianconera. Nonostante la differente velocità, non soffre gli uno contro uno quando è chiamato ad uscire sugli esterni.

FAISCA 5: Sull’1-0 il maggior indiziato ad uscire pare essere lui, anche se c’è un concorso di colpa con Legittimo. Un errore del genere, da uno della sua esperienza, e dopo appena 50 secondi dall’inizio, non può capitare. Da lì alla fine alti e bassi.

SCALISE 5,5: Da Grosseto in poi sta sbagliando sempre meno, anche se non è il motorino che sapevamo essere. Qualche cross sbagliato, qualcun’altro no.

LOVISO 7: Miglior prestazione degli ultimi mesi: anche se da mezz’ala, capta tutti i palloni dei bianconeri e imposta molto bene. Perde un solo pallone, ma lo recupera. In più spaventa in due occasioni Mazzoni.

DI DONATO 5,5: Posizionato vertice basso a centrocampo non ha la competenza di impostare, ma almeno di coprire la difesa. E invece spesso l’ultima linea rimane sola a contrastare gli avanti di casa. Suo un cross per Soncin nella ripresa.

MOROSINI 5: Era in dubbio fino all’ultimo, complice il fatto che in settimana si era allenato senza continuità. Parte male, sbagliando semplici appoggi, poi illude con un bel tiro dalla distanza, ma poi ricasca nel torpore e viene anche ammonito. Era in diffida (GIOVANNINI 6,5: Entra e si piazza terza punta a destra. Soffre all’inizio lo scotto dell’esordio, ma poi, pallone dopo pallone, acquista disinvoltura fino ai due tiri in due minuti).

LEGITTIMO 5: Come per Faisca. Grave colpa non uscire su Paulinho lanciato in contropiede. Poi, sfortunato, è costretto dai suoi compagni a fare fallo per la punizione del 2-0. Buona una diagonale su Paulinho, ma esce per Colomba (COLOMBA 5,5: Entra subito in partita, ma poi si perde. Rimane comunque una risorsa preziosa).

FOSSATI 6: Insieme a Morosini parte che è un disastro. Poi, piano piano, migliora e nella ripresa cerca più volte di creare superiorità numerica sulla trequarti. Grande azione nell’assist per Soncin. Con il Modena, però, dovrà far vedere di più.

SONCIN 6: Sulla sua gara pesa l’occasione capitata su servizio di Fossati. Il suo sinistro va fuori, giusto, ma non era il suo piede. Su una mischia potrebbe invocare il rigore. Per il resto, seppur da solo in attacco, si fa rispettare creando diversi scompigli.

 


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