ASCOLI PICENO – Dalla sala stampa dello stadio ‘Del Duca’ le prime dichiarazioni in diretta dei protagonisti di Ascoli-Modena.

Il primo ad arrivare in sala stampa è il tecnico ospite Walter Novellino.

Il tecnico esordisce così: “Vittoria importante per la salvezza. Dovevamo chiuderla nel primo tempo. Ero consapevole del lavoro che stiamo facendo, ma anche delle difficoltà della gara. Abbiamo limitato alcuni giocatori bianconeri più pericolosi, per poi ripartire con i nostri. Bella gara di Dalla Bona, ma anche di Moretti. Molta qualità e concretezza, quella che cercavo. Attraverso il gioco e concedendo poco abbiamo vinto una gara importante“.

Ancora sul match: “Sul 2-1 dell’Ascoli ero consapevole della nostra forza e volevo subito pareggiarla. Come spesso accade se sbagli tanto subisci poi gol. Ma poi ero sicuro di potercela fare. Adesso dobbiamo arrivare a 50 punti, stiamo sulla buona strada, ma il ‘malato’ va curato ancora. Ora godiamocela fino a stasera“.

Sull’Ascoli: “E’ una squadra che ha trovato un grande Livorno (lapsus del tecnico, ndr), che ha concesso poco. S’è rimessa in gioco con Soncin. Ha tutto per salvarsi“.

Ecco arrivare mister  Rosario Pergolizzi: “Sul 2-1 che è successo? Abbiamo preso il gol in maniera sfortunata, poi abbiamo avuto una buona reazione, ma poi una squadra che deve salvarsi non può prendere quel gol. Né tre gol in una gara in casa. Tutto ciò a prescindere dal modulo. In questo periodo tante situazioni che si sono accavallate l’una con l’altra. Ma da tecnico voglio fare il mio lavoro fino all’ultimo secondo dell’ultimo giorno, e non voglio trovare giustificazioni“.

Perdiamo troppi contrasti e, così facendo, non riusciamo a coprire tutti gli spazi. Nel secondo tempo abbiamo trovato un pò più di equilibrio”. Su Peccarisi: “Influisce tanto la sua situazione fisica. I primi caldi influiscono sulla sua condizione, ma anche altri non stavano bene oggi. Poi è da ammirare il suo comportamento“.

Ha in pugno la squadra? “Dovete farla a loro. Quando l’ho presa sapevo delle lacune della squadra, ma da ciò che vedo in settimana e dal lavoro che facciamo dico di sì. I risultati dicono di no. La squadra lotta, questa è la sensazione. Ma alla prima negatività… “.

Sotto l’aspetto mentale abbiamo preso la botta del 2-2. Da quando sono arrivato io abbiamo fatto cinque gol ma ne abbiamo presi otto. Ne prendiamo molti, ma non è una questione di modulo, ripeto. Tanti giocatori, tra infortuni e altro, non hanno una grande condizione. Hanno avuto la possibilità di allenarsi poco. Se sono preoccupato? Assolutamente. Ma sapevo di dover lottare fino alla fine. Giocando spesso e con molti infortuni e non li recuperi, certo, vai in difficoltà“.

Ancora su Peccarisi. “Si allena un giorno sì e cinque no. Lui ce la mette tutta per giocare e per noi è un giocatore importante. E’ normale che se sta al 70 % sul finire di gara soffre. Ha il solito problema al ginocchio che cerchiamo di portarlo fino alla fine. Ma per noi è grave, perché domani, ad esempio, non può allenarsi“.

“Devo dare segnali di ottimismo, sono l’allenatore. E’ il mio lavoro”.

E’ il turno di Andrea Soncin e Robert Feczesin.

Comincia l‘autore dei due gol di quest’oggi: “Oggi non c’è soddisfgazione. Non ho niente da essere contento. Peccato che li abbiamo ripresi, ma poi il gol del pari in modo fortunoso”.

Sul futuro: “Ci sono sei partite e sono convinto che questa squadra lotterà fino all’ultimo minuto. Ultimamente i risultati stanno venendo. Sappiamo l’importanza del momento ma faremo di tutto per ottenere la salvezza“.

Sono ottimista perché conosco le qualità tecniche e morali di tutti i miei compagni, finché c’è possibilità non possiamo distruggerle. I gol nostri in modo casuale? Ma anche se vedete anche le altre partite è così. Ora le gare si giocano più sui nervi che sul gioco. Oggi nel primo quarto d’ora nostro c’è stato un blocco mentale. Ora ci vogliono testa e cuore. Dopo il loro gol paradossalmente cominciamo a giochicchiare, ma non basta a volte“.

Due mesi e mezzo fa non immaginavano tutto ciò. Ma la serie b la conoscono tutti, basta una fase negativa e cadi in classifica. Basta ora guardare indietro, come il ‘fantasma’ di La Spezia’. Occorre porgere lo sguardo avanti“.

Oggi il reparto avanzato è stato tra i migliori: “Nella fase centrale abbiamo fatto molto bene“.

Sul cambio di panchina che non ha influito come scossa: “Il mister ha lo stesso obiettivo, ma purtroppo parlano solo i risultati. Cerchiamo di fare qualcosa in più. C’è la preoccupazione, comunque“.

Robert Feczesin, oggi autore di una buona gara: “Abbiamo preso zero punti oggi. Dobbiamo lavorare ancora di più e guardare avanti. Rimaniamo positivi e vediamo martedì. Oggi anche dopo lo svantaggio abbiamo fatto bene ma abbiamo mollato. Noi ci crediamo, ma è difficile poi perché anche se facciamo qualcosa di buono arrivano i contraccolpi come i gol loro di oggi che mentalmente ti abbattono“.

Sulla condizione della squadra: “Io come gli altri abbiamo sofferto questo primo caldo. Poi nel secondo tempo dopo i primi minuti ci siamo trovati bene di gamba“.

Sui tifosi: “Noi cerchiamo sempre di vincere. E sappiamo quanto possano essere felici loro. Se facciamo male è normale che arrivano i fischi“.


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